11 pensieri su “Adesso Basta (3)

  1. Caro Simone, che dire, hai avuto il coraggio di fare quello che tutti vorrebbero fare (ma non lo dicono) e nessuno ha il coraggio di farlo. Sei la pietra miliare di un movimento che avrà sempre più seguaci. E io sono uno di loro. Ma sto lavorando per diventare il Simone Perotti di domani.. Ho solo bisogno di qualche consiglio e la tua benedizione. Sei un grande.
    Claudio

    • ALT!!! Claudio ti prego non parlarmi di seguaci e di movimento ti prego. Solo a sentire queste parole mi viene la gonorrea fulminante. prendi quel che di buono trovi, pensa e fai da te. Non seguire nessuno, tanto meno me.
      Ovviamente ti ringrazio per il messaggio in sé, positivo e lusinghiero. Non voglio affatto essere un capopopolo, dio ne guardi, ma sono felicissimo che il libro piaccia e comunichi cose utili, che metta in circolo energie. grazie mille!!!

  2. Ho recensito il suo libro. Spero di aver colto nel cuore di ciò che voleva dire. Grazie innanzi tutto per i consigli, per lo stimolo, per trasmettere la voglia di farcela e di decidere!
    In questa società precaria, dove tutto è difficile, non sempre possiamo scegliere per noi, non sempre l’autostima è alle stelle… ma chi vuole ce la fa! Io per prima, anche se non ho un lavoro al momento, ma una vita davanti, lo credo con tutta me stessa!

    Ausilia
    http://lepagine.redazionezero.net

  3. Ciao Simone!
    Mi permetto il tu dei viaggiatori di tutti i mari, ho letto di te questa mattina sul Fatto che compro per diletto insieme a qualche altro quotidiano…Ti hanno dedicato una pagina importante che non è da tutti. Il mio blog si chiamava “Chioscovistamare” o “Baitavistadolomiti” poi è stato inghiottito. Ho mandato un emissario a comprare il libro, ora ti leggerò con il piacere di capire come descrivi tu quello che io chiamo:” mettere il cervello in folle”. Forse è la nostra generazione e siamo in tanti a sentirci stretti nei tasmanian. Ti saprò dire. Un saluto Virna

  4. Credo che ne tuoi video si evinca molto dei tuoi pensieri, che naturalmente nel libro saranno sviluppati meglio…ad ogni modo volevo aspettare martedì per acquistare una copia autografata da te alla Feltrinelli, ma a questo punto lo compro tornando a casa.

    Penso che la solitudine “geografica” faccia così paura perchè porta il silenzio…il silenzio porta a riflettere…forse una delle più grandi invenzioni infernali di questo sistema è aver annullato il tempo di riflettere…pensare.
    Siamo drogati di connessioni con il mondo, d’immagini…di devices…
    Mi piace la tua visione non bucolica della cosa…

  5. e comunque quando parlo di solitudine non dico affatto che sia necessario stare soli come eremiti. mi riferisco al fatto che se e quando dobbiamo stare soli, quella è un’amata opportunità, che non esclude certo gli altri. anzi!!!

  6. esatto. qui tutti dicono “bravo!” oppure “tutte stupidaggini” ma nessuno ha letto il libro ancora (è uscito ieri…)! Come facciamo a parlare di cose che non condividiamo?? nel libro c’è un mare di roba, che vi devo dire? Mica posso riscrivervelo qui no?! Per caro Luca, cari tutti, davvero grazie mille mille per la vostra partecipazione. Sento di aver toccato un tema caldissimo, che coinvolge tanta gente, e questo è bellissimo. non molliamo e diamoci da fare. Questa per la libertà non è una scampagnata per funghi, signir. E’ una guerra. Forza!

  7. Ciao Simone !
    Innanzitutto grazie per quello che stai facendo.
    Il tuo coraggio per me e’ come un faro.
    Ho obbiettivi simili ai tuoi, perche’ nascono dalla stessa rabbia e incazzatura
    Mi guardo intorno e vedo le stesse (brutte)cose che vedi tu.
    Ma ci sono molti punti oscuri del tuo pensiero, che non ho ancora capito.
    Insomma, non mi tornano i conti.
    Non parlo di soldi, o perlomeno non solo di quelli.
    Prima pero’ volevo leggere il tuo libro…
    Magari li’ ci sono le risposte ai miei dubbi.

    E’ facile criticare da qui, vero ?
    E’ difficile mettersi in gioco , ma tu hai avuto le palle per farlo
    E secondo me lo stai facendo alla grande !
    Pero’ non capisco che valore e che opportunita’ ci siano nella solitudine se non e’ alternata alla compagnia.

    Siamo soli, ma non possiamo esserlo mai completamente.

    Io per esempio sarei limitato senza una compagna.
    Attualmente sono fidanzato e sono indipendente da lei, ma lei mi arricchisce ancora di piu’ e grazie a lei ho fatto parecchi passi in avanti.

    Non sono sicuro che stando da solo sarei arrivato cosi’ tanto in alto…

    Dunque sappi che le mie critiche in realta’ sono solo un modo per cercare il mio equilibrio.
    In poche parole sto ‘sfruttando’ la tua esperienza 🙂
    E gia’ mi hai illuminato in questi video e post !!
    Dunque comprero’ il tuo libro !
    😉

    Se riusciro’ a realizzare i miei desideri, sara’ anche merito tuo !
    A presto.
    Ciao !!

  8. Ciao Simone,

    un mio amico mi ha segnalato l’articolo sul Corriere.it
    che parla del tuo libro.
    Il testo della email era semplicemente: “non potevo non segnalartelo”.

    Ormai da qualche anno mi danno dell’utopista,
    sognatore (ma è un insulto?!), del pessimista, del criticone…inutile
    continuare perchè forse sono gli stessi appellativi che hanno dato a te.

    Quelli che più si avvicinano al mio sentire,
    condividono con me la loro volontà di
    aprire il famoso “agriturismo”…o “ciringuito sulla spiaggia”…
    Come hai detto tu, il problema non è il bar sulla spiaggia, l’agriturismo, il rifugio in montagna…
    Questi sono gli strumenti, per ottenere il fine;
    che non è fare i soldi ma bensì ottenere la libertà di disporre del proprio tempo.
    Questo non ha prezzo!

    Avrei molte cose da dire, ma sono cose che tu sai già è
    quindi inutile sprecare tempo per dire cose che già si sanno.
    Una cosa che non sai e che spero ti faccia piacere, è che la tua testimonianza mi ha reso felice,
    vigliaccamente ti dico, mi fatto sentire non “solo”.
    Non sto parlando della solitudine “geografica”, ma quella intellettuale..
    Mi hai dato coraggio!
    La prima cosa che mi è venuta in mente è: un altro mondo (e modo!) è possibile!
    Ho scritto a mia moglie…Yes We can!!

    Già, perchè la mia equazione da risolvere, ha quattro variabili in più della tua…
    una moglie e tre figli!
    Ma a quanto contrariamente si possa pensare..non è un ostacolo,
    ma un motivo in più per andare avanti nella risoluzione dell’equazione.
    Ad ogni modo oggi comprerò il tuo libro, e tra una pappa e un pannolino,
    spero di trovare spunti di riflessioni e suggerimenti per
    realizzare questo sogno…desiderio…progetto!
    Sarò morto quando non avrò più sogni da realizzare!
    A risentirci…

    P.S. I video sono bellissimi…ma chi l’ha detto che bisogna sempre sorridere?!
    Tu stai parlando di una cosa seria…non stai vendendo un illusione.
    “Io” da te voglio una risposta seria ad un mio “problema”…
    Certo il sorriso sarebbe obbligatorio per la presentazione di un libro dal titolo:
    “100 modi per guadagnare un milione di euro in una settimana”.
    Mia nonna, contadina e montagnina, mi diceva sempre…
    “il riso abbonda sulla bocca degli stupidi”!! Che profeta…

  9. Carissimo Perotti, faccio parte dell’orda “corriere” non conoscevo la sua storia prima d’oggi. Sono un avvocato di Milano, 34 anni, e ho da tempo deciso di fare esattemente la sua stessa scelta. Nel mio caso sarà ancora più complesso perchè mi trasferiro nella città di mia moglie in Brasile. Comunque sia, grazie. E’ bello sapere di non essere soli a remare controcorrente. Ci sentiamo

  10. Ciao Simone.
    Grazie del sorriso di apertura al tuo terzo video!!!!!!!!!!!!
    Era sincero ed era vera espressione di quanto hai detto e cioè che sei felice!
    Grazie per aver raccontato nei video la tua scelta.
    Rifletterò oggi sulla chiusura del tuo terzo video, pensando alla solitudine come risorsa.
    A presto.
    Un abbraccio.
    Paola
    Poi ti dirò!!!!
    A presto

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