E poi si parte…

Chi cambia vita viaggia molto. E’ una delle cifre della libertà, uno dei motivi per cui ha grande valore cambiare. Salpare a vela per percorrere tante miglia nel Mediterraneo, poi, è ancora più affascinante. Mare, isole, avventura. Grande vita. I pensieri che stimola il nostro Grande Mare Interno sono pensieri diversi, hanno un grande respiro. E’ a caccia di quelli che vado.

Intanto, il conto alla rovescia per Uomini Senza Vento è partito. Su InternetBookshop addirittura il romanzo è in prenotazione prima dell’uscita. Fa impressione. Mi fa tornare alla mente gli inizi, tanti anni fa, i miei libri piccoli piccoli nelle librerie, le mie speranze enormi tra le certezze degli scrittori affermati. E’ passato del tempo, sono accadute molte cose… 

Mentre navigherò al traverso di Ponza, per rientrare a Spezia, uscirà dunque il mio romanzo, che ha proprio Ponza e il Tirreno come palcoscenico naturale dell’azione. I personaggi (Renato, Sara, Antonio, Oreste, Silvia…) vivranno accanto a me, li vedrò, dopo averli immaginati così a lungo. Qualcuno, già in quei giorni, leggerà le loro speranze, le paure, proprio mentre io mi starò muovendo dove vivono, dove parlano, dove resistono, lottano, soccombono, prevalgono. Che bello…

Per le isole sarà dura collegarsi a internet. Se non vedete post o risposte è perché il mare ci sta impegnando in altro. Proverò, se possibile, a raccontare quello che accade navigando. Un diario di bordo che, su questo Piccolo Cabotaggio II, avrebbe anche una sua cittadinanza. Vedremo.

A tutti quelli che cambiano, a tutti quelli che stanno aspettando di farlo, a chi sta lavorando ancora nella certezza di una buona vacanza di riposo e passioni, a tutti voi che venite su questo blog, mando il mio personale in bocca al lupo. Godere della vita, lottare con i denti per farlo. Ogni minuto ha senso. Spero che ci sia buon vento, dovunque andiate. Un vento favorevole, come capita sempre ai marinai che sanno dove andare.

A presto.

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13 pensieri su “E poi si parte…

  1. Ciao Cece, vedo dai commenti che tu hai prenotato per il 4 settembre…forse mi puoi aiutare tu..ma come si fa a entrare in contatto con Simone o chi per lui ora che lui e’in viaggio? magari qualcuno ha disdetto nel frattempo. grazie se mi puoi rispondere.

  2. ciao Simone, mi sembra questo sia il solo modo di entrare in contatto sul web. Ti ho inviato un messaggio su Facebook. Vorrei partecipare alla ottava settimana di vela. da Lipari a La Spezia e parlare con te un paio d ore durante la crociera specificamente in relazione al fatidico “adesso basta”!

  3. Ciao Simone,

    downshifting… bello! Non sapevo che quello che provavo e pensavo di fare da anni avesse un nome. Soprattutto pensavo di essere uno dei soliti idealisti, con pensieri, idee e modi di fare “sbagliati”. Vivo in Svizzera, dopo anni passati come libero professionista attualmente ho un buon posto di lavoro, per certi versi invidiabile (faccio ricerca e sviluppo per il gruppo Swatch), un buono stipendio, agevolazioni varie… ma sono profondamente infelice. Ho l’impressione (ora, dopo aver letto il tuo libro, e’ una certezza) che sto “buttando via la mia vita”. Durante uno dei miei spostamenti, per caso, ho sentito una trasmissione sulla radio della svizzera italiana in cui sei intervenuto e ho notato il tuo nome per poi informarmi meglio (ormai ero arrivato e ho dovuto spegnere la radio). Ieri ho ricevuto il tuo libro e mi sono preso 2 ore ieri sera e 4 stamattina per leggerlo. Complimenti, il testo e’ sceso come acqua, dissetandomi pagina per pagina, tanto che ora mi sono detto: -“Devo dirglielo!”.
    Fra un capitolo e l’altro sono uscite le emozioni che ho provato in una vita e fra lacrime, immedesimazione e qualche risata, ecco che ho sentito dentro di me, forte e chiaro, il bisogno di farlo pure io. Sono anni che ci pensavo, ma siccome questo modo di vivere la vita (il downshifting) e’ anticonformista, lo stesso viene da tutti dipinto come il peggior dei mali e nella migliore delle ipotesi se ne parli con qualcuno questo ti tratta da “pazzo visionario”… e via, una riqualifica professionale a 33 anni, nuovi debiti per gli studi e ti ritrovi incatenato al sistema!
    Ecco, ora so che non sono pazzo, so che non sono visionario e che soprattutto e’ veramente possibile vivere la propria vita in modo “diverso” da quello che il sistema ci propone, senza per questo sentirsi in colpa (di cosa in fondo? E dai, la vita e’ mia, e non e’ eterna, anzi!).
    Ora ci sara’ la guerra, ma so di essere pronto a cambatterla, so di non essere solo (anche se lo saro’, e comunque io con me stesso ci sto bene), so che altri che avevano una condizione simile alla mia l’hanno fatto. In effetti quando non si ha nulla non si rischia granche’ prendendo decisioni di questa portata… pero’ quando si ha una buona posizione (ma chi l’ha definita buona? Io no di certo) e’ a mio modo di vedere piu’ difficile rinunciare a quanto ci e’ stato inculcato dalla scuola e dai media.
    Non vorrei dilungarmi troppo, ma vedo che lo sto facendo, quindi concludo dicendoti con tutto il cuore GRAZIE per aver avuto il coraggiio di pubblicare un libro cosi’ importante e scomodo come “adesso basta”.
    Ti auguro una buona navigazione, lenta, magari a farfalla, osservando e non curandoti di quelli che passano a bolina stretta 😉

    Stefano

  4. ciao simone!
    scusa il ritardo ma buon vento anche da parte mia! a te e a tutti i seguaci di questo bel sito….
    anche io questa estate sono partito alla grande…… uscito dall’azienda e a casa …. mi godo l’estate, il tempo libero, il mare e ……navigo tra le scoperte che tutti i giorni faccio con i miei due piccoli figli ….. spesso e’ tempesta, ma poi ritorna sempre un sereno e indimenticabile tramonto!
    bello godersi il mare cosi’ per tante settimane …. salento, costa azzurra, marche…. senza lo stress di pensare al rientro in un comunque sempre grigio ufficio….. e’ tutta un’altra cosa.
    buon viaggio dunque e ci si risente a settembre per commentare il nuovo libro!
    mf

  5. Ciao a tutti…seguo il blog e vi leggo da molto tempo. Anima in pena lo sono da più tempo ancora…
    Voglio scrivere qui per la prima volta perchè oggi ho ricevuto una mail con queste parole “..siamo compagni di viaggio, di un viaggio che a volte assomiglia ad una vera e
    propria rivoluzione, e tutti dobbiamo ringraziare chi ci sta a fianco perchè da
    soli questo non sarebbe possibile..”.
    Oggi so che il mio cambiamento inizierà, c’è la possibilità, la vedo, la vediamo all’orizzonte..
    Volevo condividerlo con voi ed è curioso e bello farlo il giorno che inizia il (uno dei) viaggio di Simone…finalmente sento un buon vento anch’io 😉

  6. Ciao Simone buon proseguimento, in realtà credo che il tuo viaggio non avrà mai fine, la scelta di vita che hai fatto ti porterà a “viaggiare” all’infinito.
    Quando lavoravo nei villaggi turistici mi piaceva molto dire che ero un cittadino del mondo! Oggi qui domani non si sa. Il profumo della libertà, indimenticabile.
    Visto che di vacanze non ne farò per gli stessi motivi di Exodus, un saluto a tutti quanti andranno a godersi un pò di libertà.
    #Exdodus rinnovo l’invito di passare a trovarmi a Monza. Se vuoi dare un’occhiata al mio sito sul dixanshifting , spero di poter allargaro sempre di più con risorse utili per chi vuole fare dixanshifting!!!!!!
    P.s. Ho visto il blog Grande Darsifter!!!
    #Cece Son qui!!!! scambiamoci le idee.
    Un saluto
    Live simply take it easy
    Alberto

  7. Se non erro ci sono vele che sanno sfruttare il vento contrario…sono un ligure abituato alla terra ferma:-)
    ma il mare ha sempre un grande richiamo.
    Buona Navigazione in tutti sensi Simone.

  8. un buon vento a te Simone e in bocca al lupo per l’uscita del libro. Io invece per il momento mi rifaccio a Seneca: Non esiste vento a favore per chi non conosce il porto’.
    stefano

  9. ciao,
    buona partenza allora! Per noi a terraferma, riflettevo su una cosa. Credo che se il vento non è proprio favorevole, se è proprio contrario e a volte irritante e fastidioso, se è addirittura assente o molto piatto, forse è il caso di fare qualche modifica alla rotta…
    Simone ci vediamo a Lipari il 4 settembre per l’ultimo trasferimento, così si festeggia l’uscita del nuovo libro.
    Ciaoooo

  10. Ciao a tutti,

    e buone vacanze, soprattutto a chi ha la fortuna di andare per mare!

    Ho appena aperto un piccolo blog, se qualcuno vuole venirmi a trovare questo è il link: http://www.exodusclic.blogspot.com

    Dico la verità, l’ho aperto soprattutto per me stesso. Però, so che Simone avrà difficoltà a collegarsi, e visto che ad agosto praticamente non vado in “ferie”…

    Ferie nel senso classico del termine, in realtà sto realizzando cose molto belle (per me) che desideravo da tempo, e sono queste le “ferie” che voglio. Quando faccio quello che mi piace, non ho bisogno di riposo, sono “carico” ogni giorno. Complice anche la stagione estiva che adoro e le ferie che prendono gli altri: meno gente c’è più si è “liberi di respirare”.

    Finora ho fatto solo delle prove, quindi il blog è spoglio, ci sono soltanto… andate a vedere!

    La struttura molto semplice deriva da due cose: uno, io sono così; due: con la tecnologia vado d’accordo solo se non mi ruba tempo. Ho addirittura il PC dal riparatore in quanto il caldo mi ha fritto la ventola. Però sono fiducioso che me lo restituisca tra oggi e domani!

    Ho pensato che il blog deve vivere sei mesi. Se poi si estingue prima sarà solo colpa mia, vorrà dire che ho (almeno) misurato la mia passione nello scrivere per me stesso e non l’ho ritenuta abbastanza valida nè coinvolgente. Se poi dura di più…

    Veramente aspettavo CECE con il suo supersito, megaportale B2B, sul dixanshifting, ma ha sfornato una tale valanga di idee che ci vorrebbe tutta la squadra della NASA solo per il prototipo. Quindi avanti con le piccole cose, se vorrete tenermi compagnia ne sarò felice. Anzi, esprimete pure cosa ne pensate, se vi aggrada, e se poi possiamo costruire qualcosa insieme…

    Ciao!!!

  11. Ho prenotato anch’io il libro… da buon lettore della prima ora. Te lo farò dedicare come gli altri tuoi libri, alla prima occasione che passi in Versilia o Toscana per una presentazione.
    Stamani ti ho sentito per caso su radiouno. I concetti chiave sono sempre gli stessi, ma ogni volta le sfumature ed il colore sono nuovi ed accattivanti.
    Buon viaggio, Vittorio.

  12. Che bella questa foto! Mi sembra di sentire il vento su questa bella barca di bolina. Ho un pochino di nostalgia della barca a vela. Ho fatto due anni dietro a questa passione. Adesso mi sto dedicando ad altro, ma questa foto mi ha fatto riaffiorare i ricordi. Anche quest’anno barca, ma di tipo diverso, per esigenze organizzative, per il tipo di lavoro che andrò a fare in questi 15 gg sul Mar Rosso. Anche io in parte sulle tracce di Ulisse. Buffo, no? Ma per un seminario di recitazione. Che Ulisse quest’anno faccia tendenza? :o) Comunque sia, auguro a tutti di trascorrere momenti fantastici con persone piacevoli in mezzo alla natura. E per me che vivo in città ne ho proprio bisogno! Liberatevi da più cose potete, semplificatevi la vita. Limitatevi all’essenziale. Quando tornerete vi accorgerete di stare molto meglio. Ci circondiamo sempre di troppo! Ciao caro Simone! Sei sempre un grande. Buon vento e … aspetto il tuo nuovo libro! Una abbraccio.

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