e ok, ma andiamoci piano…. sta diventando un blog porno con tutto questo sesso super protetto!! 🙂
scherzi a parte , pur essendo d’accordo con la generale incapacita’ diffusa a ricoprire il ruolo , dobbiamo anche ammettere che non esite mica un corso di formazione ad hoc per diventare genitore… spesso le cose si imparano facendole, o quanto meno ci si affina col tempo, ci si applica e si migliora…
non esiste genitore perfetto, l’importante e’ farlo con responsabilita’ ed impegno.
E poi come spesso succede nella vita, molto dipende dall’educazione ricevuta, dall’esempio dei nostri genitori.
Comunque oggi non e’ facile, non lo sara’ mai stato, ma oggi per me e’ ancora piu’ difficile.
Rimane comunque una esperienza strepitosamente fantastica.
mg, il problema è sempre il solito. qui la gente vuole cambiare il mondo, si lamenta della politica, critica l’impresa… ma sempre prima di aver fatto quel che dovrebbe per cercare di stare sulle sue gambe. idem con l’amore: la gente cerca una stampella per evitare di costruirsi la propria. Con i figli stessa storia: si fanno figli prima di aver smesso di esserlo. Frulla tutto e hai la nostra realtà.
La cosa più urgente e importante sarebbe evitare questo parlandone, facendo istruzione e formazione, richiamando tutti alla responsabilità di individui. E invece è proprio questo che non avviene. Così il gregge che agisce senza coscienza diventa docile e conducibile.
Le riflessioni sui figli mi hanno ricordato questa splendida battuta di Romano Bertola.
In un giardino vedo una donna incinta di sei mesi. Primo pensiero: tenerezza. Secondo: magari il tizio che porta in grambo, fa vent’anni travolgerà con la moto un vecchietto: me. Nascerà fra tre mesi: un lieto evento per tutti. Per me lìevasione di un pericoloso assassino.
Anche io non ho figli e condivido ciò che ha detto simone come al solito molto puntuale. io però sarei anche più cattiva: oltre all’esame metterei un periodo di praticantato con i figli degli altri e di età diverse per testare sul campo i comportamenti……quindi alla fine meglio sesso super protetto…..che dite massacrate anche me???
cri
carissimo simone ,
sono padre di due figli , maschio e femmina , e spesso detesto chi non ne ha e insegna agli altri senza sapere la fatica che al di la’ dell’educazione danno i figli anche nella normale loro gestione….
ma quando uno ragiona in maniera lucida e responsabile in base a quelli che sono in effetti le situazioni reali della societa’ moderna come tu sai ben fare …beh, perche’ non ammettere che hai ragione e basta?
I concetti che esprimi sono sacrosanti e attualissimi: insegnamo ai piccoli di oggi e uomini di domani a ragionare, a scegliere, a essere responsabili e soprattutto a credere nei loro sogni. Se riusciremo a fare questo saremo stati dei buoni genitori e avremo il rispetto dei nostri figli. Il problema e’ che questo risultato lo si ottiene solo fondamentalmente dando l’esempio in prima persona….. non c’e’ altra via, e quindi non e’ cosa da tutti.
saresti stato un ottimo padre…. magari un po’ rigido (non so perche’ ti immagino cosi’..) ma un buon esempio.
Eppoi chissa’ mai…..
Occhio alle sirene nelle acque dell’oceano!
buon vento !
mf, sia chiaro: io ho il massimo rispetto della fatica che fate con i figli. non vi invidio di certo. in questa epoca avere figli sembra una specie di lotta inane contro i mulini a vento. siete eroici davvero. però… però… ne vedo anche tanti che se potessi decidere io… gli impedirei di farne. Producono mostriciattoli improbabili, gente che fin da piccola sembra candidata a comporre la schiera dei peggiori. Lo so che non sta bene dirlo, che suona totalitario, ma quei figli soffriranno per dei genitori incoscienti e poi, da adulti, daranno fastidio a me come uomini e donne irresponsabili. Io, in breve, farei fare un esame per chi vuole far figli: se lo passi bene, altrimenti sesso super protetto. Ecco l’ho detto. ora mi massacreranno… Lo so…
Vabbè. intanto ciao e a presto.
s.
Cara 1light, sono lieta che il video ti sia piaciuto: quel ragazzo fa ben sperare e mi ha fatto un’immensa tenerezza nel suo essere così convinto di ciò che afferma. Ho visto che quel video fa parte di una serie, su Mtv e meno male; ultimamente, su quella rete vedo cose inguardabili e ben venga l’eccezione che smuove i pensieri al giovane pubblico di Mtv.
Quanto ai naviganti, io credo che il sentirsi a proprio agio, il divertirsi insieme, siano molto proficui per la creatività perché creano un clima di condivisione emotiva al di là della diversità delle varie esperienze intellettuali o di vita e questo è molto stimolante per le idee: non basta la condivisione di principi o di ideali, per stimolare la creatività. L’atmosfera della prima settimana mi è sembrata un po’ da “convivenza forzata”: ovviamente, non ho la pretesa di trarre conclusioni certe dai brevi video che ho visto, diciamo che è una mia impressione a naso. Magari, la traversata oceanica sarà più coinvolgente e, visti i tempi di convivenza più lunghi, si amalgameranno meglio e fruttuosamente le singole personalità a bordo. Almeno, lo spero.
Io non ho avuto problemi e ho notato con sollievo che non è più necessario registrarsi, basta la mail: l’unico problema che ho avuto è stato con un commento che è rimasto in attesa di moderazione a causa del doppio link, presumo.
Che bel video Silver… peccato che Mattia sia troppo giovane per me!
Riguardo a 7mosse, dove non riesco a commentare non so perché (bisogna iscriversi?), io avevo capito questo: delle persone italiane di successo (in grande o in piccolo ma realizzate in quello che fanno) si confrontano su come vedono l’Italia. Quindi esprimono idee, opinioni e ragionano su un possibile piano di azione per far uscire il paese da questo vicolo cieco.
Sono caduta nella trappola dello spettatore di reality ed ho commentato un atteggiamento, ma non intendevo nei confronti del divertimento, di ballare sui tavoli o roba così.
Quello che mi aspetto da persone intelligenti che si applicano ad un esperimento come questo non è far cip cip all’uccellino. Mi aspetto serietà, voglia di confrontarsi, condivisione e convinzione. E sennò potevano andare a fare una gita senza tanti proclami, vi pare?
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e ok, ma andiamoci piano…. sta diventando un blog porno con tutto questo sesso super protetto!! 🙂
scherzi a parte , pur essendo d’accordo con la generale incapacita’ diffusa a ricoprire il ruolo , dobbiamo anche ammettere che non esite mica un corso di formazione ad hoc per diventare genitore… spesso le cose si imparano facendole, o quanto meno ci si affina col tempo, ci si applica e si migliora…
non esiste genitore perfetto, l’importante e’ farlo con responsabilita’ ed impegno.
E poi come spesso succede nella vita, molto dipende dall’educazione ricevuta, dall’esempio dei nostri genitori.
Comunque oggi non e’ facile, non lo sara’ mai stato, ma oggi per me e’ ancora piu’ difficile.
Rimane comunque una esperienza strepitosamente fantastica.
mg, il problema è sempre il solito. qui la gente vuole cambiare il mondo, si lamenta della politica, critica l’impresa… ma sempre prima di aver fatto quel che dovrebbe per cercare di stare sulle sue gambe. idem con l’amore: la gente cerca una stampella per evitare di costruirsi la propria. Con i figli stessa storia: si fanno figli prima di aver smesso di esserlo. Frulla tutto e hai la nostra realtà.
La cosa più urgente e importante sarebbe evitare questo parlandone, facendo istruzione e formazione, richiamando tutti alla responsabilità di individui. E invece è proprio questo che non avviene. Così il gregge che agisce senza coscienza diventa docile e conducibile.
Le riflessioni sui figli mi hanno ricordato questa splendida battuta di Romano Bertola.
In un giardino vedo una donna incinta di sei mesi. Primo pensiero: tenerezza. Secondo: magari il tizio che porta in grambo, fa vent’anni travolgerà con la moto un vecchietto: me. Nascerà fra tre mesi: un lieto evento per tutti. Per me lìevasione di un pericoloso assassino.
Anche io non ho figli e condivido ciò che ha detto simone come al solito molto puntuale. io però sarei anche più cattiva: oltre all’esame metterei un periodo di praticantato con i figli degli altri e di età diverse per testare sul campo i comportamenti……quindi alla fine meglio sesso super protetto…..che dite massacrate anche me???
cri
Sì, ti massacreranno…. Un abbraccio, Piera
carissimo simone ,
sono padre di due figli , maschio e femmina , e spesso detesto chi non ne ha e insegna agli altri senza sapere la fatica che al di la’ dell’educazione danno i figli anche nella normale loro gestione….
ma quando uno ragiona in maniera lucida e responsabile in base a quelli che sono in effetti le situazioni reali della societa’ moderna come tu sai ben fare …beh, perche’ non ammettere che hai ragione e basta?
I concetti che esprimi sono sacrosanti e attualissimi: insegnamo ai piccoli di oggi e uomini di domani a ragionare, a scegliere, a essere responsabili e soprattutto a credere nei loro sogni. Se riusciremo a fare questo saremo stati dei buoni genitori e avremo il rispetto dei nostri figli. Il problema e’ che questo risultato lo si ottiene solo fondamentalmente dando l’esempio in prima persona….. non c’e’ altra via, e quindi non e’ cosa da tutti.
saresti stato un ottimo padre…. magari un po’ rigido (non so perche’ ti immagino cosi’..) ma un buon esempio.
Eppoi chissa’ mai…..
Occhio alle sirene nelle acque dell’oceano!
buon vento !
mf, sia chiaro: io ho il massimo rispetto della fatica che fate con i figli. non vi invidio di certo. in questa epoca avere figli sembra una specie di lotta inane contro i mulini a vento. siete eroici davvero. però… però… ne vedo anche tanti che se potessi decidere io… gli impedirei di farne. Producono mostriciattoli improbabili, gente che fin da piccola sembra candidata a comporre la schiera dei peggiori. Lo so che non sta bene dirlo, che suona totalitario, ma quei figli soffriranno per dei genitori incoscienti e poi, da adulti, daranno fastidio a me come uomini e donne irresponsabili. Io, in breve, farei fare un esame per chi vuole far figli: se lo passi bene, altrimenti sesso super protetto. Ecco l’ho detto. ora mi massacreranno… Lo so…
Vabbè. intanto ciao e a presto.
s.
Silver Silvan
Ciao, molto bello il video di Mattia, genuino, vederlo ti comunica gioia e una ventata di aria fresca.
Grazie per averlo inviato.
Lucia
Cara 1light, sono lieta che il video ti sia piaciuto: quel ragazzo fa ben sperare e mi ha fatto un’immensa tenerezza nel suo essere così convinto di ciò che afferma. Ho visto che quel video fa parte di una serie, su Mtv e meno male; ultimamente, su quella rete vedo cose inguardabili e ben venga l’eccezione che smuove i pensieri al giovane pubblico di Mtv.
Quanto ai naviganti, io credo che il sentirsi a proprio agio, il divertirsi insieme, siano molto proficui per la creatività perché creano un clima di condivisione emotiva al di là della diversità delle varie esperienze intellettuali o di vita e questo è molto stimolante per le idee: non basta la condivisione di principi o di ideali, per stimolare la creatività. L’atmosfera della prima settimana mi è sembrata un po’ da “convivenza forzata”: ovviamente, non ho la pretesa di trarre conclusioni certe dai brevi video che ho visto, diciamo che è una mia impressione a naso. Magari, la traversata oceanica sarà più coinvolgente e, visti i tempi di convivenza più lunghi, si amalgameranno meglio e fruttuosamente le singole personalità a bordo. Almeno, lo spero.
Io non ho avuto problemi e ho notato con sollievo che non è più necessario registrarsi, basta la mail: l’unico problema che ho avuto è stato con un commento che è rimasto in attesa di moderazione a causa del doppio link, presumo.
Che bel video Silver… peccato che Mattia sia troppo giovane per me!
Riguardo a 7mosse, dove non riesco a commentare non so perché (bisogna iscriversi?), io avevo capito questo: delle persone italiane di successo (in grande o in piccolo ma realizzate in quello che fanno) si confrontano su come vedono l’Italia. Quindi esprimono idee, opinioni e ragionano su un possibile piano di azione per far uscire il paese da questo vicolo cieco.
Sono caduta nella trappola dello spettatore di reality ed ho commentato un atteggiamento, ma non intendevo nei confronti del divertimento, di ballare sui tavoli o roba così.
Quello che mi aspetto da persone intelligenti che si applicano ad un esperimento come questo non è far cip cip all’uccellino. Mi aspetto serietà, voglia di confrontarsi, condivisione e convinzione. E sennò potevano andare a fare una gita senza tanti proclami, vi pare?