Azione

Meno male che, a un certo punto, si salpa. Come nella nostra vita, quando hai chiacchierato tanto, detto, pensato, ascoltato, ma poi viene il giorno in cui parti. O  resti. E quel giorno, come anche salpare, rimette sempre le cose in fila.

Stamattina sono arrivato a bordo per preparare la barca. Sbarcherò sabato prossimo. Una settimana col Corso Comandanti, i patentati che vogliono imparare tutto quello che gli manca per essere autonomi e governare un’imbarcazione a vela. Staremo in mare, tutto avverrà lì, la teoria e la pratica, soggetti alla legge del vento. Qualunque cosa ci sia capitata, qualunque cosa abbiamo negato o giurato in queste settimane, qualunque amore, qualunque conflitto, ora scenderà tutto di un’ottava: comanda il mare.

Qui ho vissuto momenti che non so, non posso, forse non devo descrivere. Qui ho scritto più di metà de “L’Estate del Disincanto” (Bompiani 2009), e tante parti di altri romanzi e saggi. Qui ho vissuto quando non avevo più (e non ancora) una casa. Qui ho avuto paura, gioito, sperato che la costa si facesse vedere, finalmente, perché ero stanco morto, oppure che non si facesse vedere mai più, perché la barca era in equilibrio e io ero felice e tutto filava a meraviglia. Pochi metri quadrati di legno e vetroresina, con uno straccetto da tirare su per andare a cercare il vento. Tutto qui, ma capace di tanto…

Ci voleva. Ero stanco. Sono cinque mesi che scrivo, che sto seduto al computer, qualche incursione nel bosco, qualche lavoro, ma soprattutto pensieri, emozioni, studio, metodo, scrittura. L’inverno che speravo, che volevo. Esattamente quello. Però io a un certo punto devo andare… Come Ismaele, nell’avvio del grande Moby Dick, anche io, a un certo punto, sento che “è giunto il momento di prendere al più presto il mare”. Ricordo un pomeriggio di tanti anni fa. Parlavo con un mio amico fraterno, che non vedo e non sento ormai da tanto tempo. Gli dissi che pensavo di essere uno scrittore (gli dissi “un poeta”… ma avevamo quindici anni, si può perdonare), ma che mi sentivo anche un “uomo d’azione”. Quel giorno ricordo che scrissi sul mio diario una frase che mi parve definitiva, mi fece quasi paura: “Non è vero che o si vive o si scrive. Al contrario: se non si vive non si scrive”. Anche questa sentenza tagliente va compresa, stavo leggendo Il Mestiere di Vivere di Pavese…

Comunque, il mio amico, non ho mai capito bene perché, scoppiò a ridere, forse mi diede una pacca sulla spalla, forse mi disse “ma vaffanculo và…”, alla romana, come dire ma smettila, non ricordo con precisione. Ma il senso era quello. Ricordo che rimasi sconcertato. Mi sentivo uno che aveva detto qualcosa di gravissimo, che non doveva neppure essere pensato. Uno scrittore, un poeta, un uomo d’azione. Ma io ero un ragazzo, nessuno

Chissà perché mi torna in mente oggi. Oggi che si riprende il mare… Mah! Buon vento a tutti.

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54 pensieri su “Azione

  1. No so chi cede per primo,
    non dimenticarti che ero un pompiere ed
    il brevetto di salvataggio non manca…

    Capperi, una domanda?
    ma perchè mi vuoi così bene, al
    punto di affogarmi’
    è vero che va di moda ultimamente,
    far fuori gli altri, ma c’è un limite a tutto, o no?

    Devo stare attento alle spalle,
    quando ti incontrerò: mai!

    meglio per me,
    peggio per te!

    ciao donna vulcanica,
    anzi correggo, scanso equivoci,
    donna vivace va meglio.

  2. Silv,
    chiunque ha bisogno di tutto e di tutti,
    guai se non fosse così…
    Eh, si, teneri ramoscelli in balia del vento,
    poveri indifesi di fronte al mistero della vita.

    Ristoriamoci vicendevolmente
    di sentimenti e tenerezze,
    ne abbiamo calorosamente bisogno.

    Oh, là… ogni tanto mi vien
    qualcosa di serio da scrivere.
    Mi sento “quasi” un poeta romantico, quest’oggi,
    e dire, che non ho bevuto…
    Se mi inviti in riva al mare,
    sfoggerò il meglio del mio repertorio,
    rallegrati, ti stupirò favorevolmente,
    con garanzia: soddisfatta o rimborsata.
    Oh, bella, non fraintendere, già sogni,
    sei partita per la tangente?
    Un momento, non è ancora successo nulla!
    Avvisami in tempo utile per la data.
    Tu sei biricchina, va, là…
    Ti ricordo sei sposata, pensa cosa ti perdi…
    Peggio per te!
    ciao
    vale

  3. @M M….anch’io nelle mail mi firmo M M….ma poi quando ho visto l’altro messaggio dove ti firmavi Mauro M mi è preso un colpo…..credevo che ci fosse un altro me che scriveva al posto mio 🙂

    @ angelodivi: perchè scrivi che è la noia della vita ? Per me è il bello della vita

    @ valentino:
    AMAMI QUANDO MENO ME LO MERITO
    ANCHE PERCHE è QUANDO NE
    HO PIU BISOGNO…
    Molto bella anche se riflettevo sul fatto che il vero amore non è condizionato e quindi non richiede oarticolari meriti

    @Silvan: sulla poesia secondo me manca il terzo stato d’animo che è la felicitá non necessariamente derivata dall’amore

  4. Vale, stai scherzando? Tu non hai bisogno di niente e di nessuno, ricordi? Nel frattempo, nella mia vasca da bagno, mio eccelso luogo di meditazione e considerazioni profonde, ho avuto una rivelazione che mi sento di condividere qui, in questo blog. É OT, in questo post, dovrei scriverla nell’altro, sarebbe più attinente ma mi va di metterla in questo, forse perché é oggi. Ho scoperto, finalmente, perché detesto fare liste di qualsiasi genere, é una cosa che odio da sempre. Per arrivarci, mi é bastato questo semplice pensiero.

    Quando non si prendono più appuntamenti ed impegni con qualcuno, li si prende con se stessi. Ma io non vedo differenze. Ecco perché odio le liste, specialmente quelle dei buoni propositi. Di solito, sono un modo per procrastinare quel che non vuoi fare oggi e che ti costringi a dover fare domani. In un futuro che non ti garantisce nessuno. Così quel che vorresti fare diventa quello che dovrai fare, perchë hai preso un impegno con te stesso. Ma la libertà ha a che fare con il volere, non con il dovere. Per la sottoscritta, naturalmente.

    Vale, non ci contare. Sullo sconforto e sull’indisponibilità, intendo. Sai che sono un bastian contrario. E che voglio bene al somaro che sei, lo sai già.

  5. Silvan, gioia, sai che ti voglio
    bene,mi tocca pure dichiararlo
    pubblicamente nonostante il mio carattere introverso.
    Non ti tratterei mai da animaletto da cortile, se non in forma metaforica.
    Ti prego di non giocare con i sentimenti, sai che sono sensibile ed ho sofferto nella vita,
    donami un sorriso ed un conforto
    al fine di vivere giorni
    sempre più spensierati.
    Conto sulla tua indisponibilità e sul tuo sconforto.

    Sii forte e coraggiosa
    e la vita ti regalerà emozioni smisurate.

    Con affetto, ma non troppo.
    Vale

  6. Traduzione. Ci si muove per validi motivi o l’azione é fine a se stessa. A casa mia si chiama agitarsi tanto per niente.

  7. L’azione deve essere inevitabilmente supportata da validi motivi per muoversi nella direzione voluta. Altrimenti é per forza d’inerzia.

    Principio d’inerzia, o di Newton: “ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia costretto a mutare quello stato da forze impresse”.

  8. purtroppo nessuna azione è infinita; dopo l’azione segue la reazione e l’inazione. E’ quella la noia della vita.

  9. Ultime parole famose. piove, governo ladro!
    va bene, cresce l’ insalatina ed i fiorellini…
    Oggi vado a far beneficienza ad un istituto di gente disabile,
    abbiamo organizzato una manifestazione con spettacolo al seguito.
    Son già felice all’idea di far contenta gente meno fortunata di me.

    Buona domenica
    Vale

  10. Valentino, tesoro, se anche fossi un animale, non sarei sicuramente un animale addomesticabile come le tue pollastrelle! L’ho detto, preferisco fare la faraona, eventualmente. E ti ricordo che la silvaggina a te fa male! Non la puoi mangiare! Ciao, domatore di galline ovaiole e oche all’ingrasso!

  11. Oh, che bello, si apre la stagione primaverile!
    Al parco nord di Milano abbiamo trovato i perfino i pappagalli, abbandonati da chissachi…
    Giornate magnifiche, con temperature sopra la media stagionale, voglia di natura e relax.

    Silvana se non ti coccolerò più, non domantarti il perchè…

    Tra le tue simili nello zoo non ti inserisco,non oso farlo, rischio incompatibilità pesanti, anche se faresti carte false…

    Ti piace farti maltrattare?
    Beh, rivolgiti altrove, sai che sono un gentiluomo di animo dolce come lo zucchero e tu sei come la peperonata:buona
    ma idigesta: mi ricordi mia suocera!

    Per chi è al mare si diverta, per chi è ai monti pure…

    ciao a tutti
    Vale

  12. Perotti mi parla di “uomo d’azione”
    ed io lo prendo in parola,perchè no?
    Siamo o non siamo liberi?
    Arriva la primavera con i suoi sbalzi di temperatura;
    ci sta regalando giornate incantevoli, con temperature
    sopra la media,i giardini rinascono,
    le piante pure: che meraviglia!
    Dietro casa al parco nord di Milano,
    abbiamo trovato addirittura pappagalli, abbandonati da chissachi…
    Il problema è che si riproducono
    in fretta e furia…
    Silvana, screanzata che non sei altro,
    non chiamare in causa tue simili:
    lascia perdere, anche perchè non fai parte dello zoo:
    non sei così fortunata!
    Non sai neppure quello che ti perdi…
    Ti voglio bene comunque, dai,
    cerca di far la brava figliola, va,là…

    buon fine settimana
    VALE

  13. Caro Simone , ti ho scoperto da poche ore e mi ritrovo di fronte ad un sentiero battuto, le orme lasciate mi saranno certamente d’aiuto, altre toccherà imprimerle secondo il proprio passo :è importante a questo punto non mollare, il pentimento sarebbe dietro l’angolo!
    Ho rinviato la lettura del tuo “long-seller” per un anno, ora è arrivato il momento di leggerlo anche per me….con un po’ di timore.
    Buon vento!
    mauro m

  14. tifo per te 1light.
    magari un po’ di energia positiva aiuta!
    🙂
    Antonella: grazie per la splendida poesia.
    Buon w-e a chi naviga e a chi no.
    E un abbraccio al mio Amore grande: tra poco arrivo, Vita mia.
    Lilly

  15. Complimenti Lucia, avanti così.
    Se sorridi alla vita…la vita ti sorride!
    Così recita un detto popolare e non sorridiamo, certo che sorridiamo!
    Si capisce anche tramite la scrittura del fatto che, una persona è serena o meno.
    Sei anche artista, perchè no?
    Ci racconterai se vorrai, cosa stai escogitando.

    buon fine settimana
    Vale

  16. Valentino, caro, ma io non ricordo ti averti mai detto che ti stimo! Però per te metterei la mano sul fuoco senz’altro. Fatuo, naturalmente, se si parla di te! No, scherzi a parte, Valentino é stato molto gentile. Mi ha fatto vedere il suo piccolo zoo, un recinto dove tiene anatre, oche, galline e pollastre. É molto premuroso, nutre gli animali con spirito di sacrificio e li coccola con devozione, prima di papparseli gioiosamente. Quelli che non pappa, li regala agli amici, é pure generoso. Recentemente c’era una pollastra, ci si era affezionato ma l’ha ceduta volentieri per farla star meglio. Ma quant’é generoso, quest’uomo? Dai, su, Valentino, regala qualche gallinella agli ometti del blog.

  17. Per (dongio)Vale: sono quasi sempre serena e quasi sempre sorridente. Mi pare un ottimo traguardo!
    Sono nella mia casetta da due mesi, ci sto bene, ho pensato e ragionato molto (Simone una volta mi ha detto che faccio rumore pure quando sto zitta) e ora mi butto. Ho deciso di portare un semplicissimo ma particolare progetto ad una mostra di giardini abbastanza importante. A volte penso che è una puttanata, in fin dei conti c’ho messo mezzora a pensarla. Però è una mezzora venuta dopo tanto, dopo tutto.
    Spero che la gente si fermi a guardare e che, nel bene o nel male, si senta coinvolta. E tutto il resto verrà da sè.

  18. Care ragazze, per qualsiasi informazione
    ed eventuali referenze, vi prego fate riferimento a SILVAN…A.
    Lei sono sicuro metterebbe le mani sul fuoco: si le mie!

    Vedremo tutti, quanto mi stimi: dimostralo!

    A fianco di un uomo di successo c’ è sempre
    una grande donna: è vero!

    pace e bene, sorelle
    vale

  19. Tranquilla LUCIA,
    gran rispetto per la qualità e non quantità,
    mai giocato con i sentimenti.
    Scherzi a parte, non sto facendo danni,
    anche perchè non siam più ragazzini!
    Ottimo periodo, comunque, sarà
    l’avvento della primavera.
    E tu?
    Mi raccomando sii sempre serena e sorridente.

    un abbraccio
    VALE

  20. Comandante, ci dobbiamo preoccupare?

    Sei sparito dai radar di terra,
    o sei tu che circumnavighi Tino e Tinetto?

    Ovunque sia la tua posizione… buona continuazione!

    Vale

    • TRanquilli. Atterrati ora dopo due giorni in mare. una meraviglia… Maglietta, vento, vela, tanto lavoro a bordo, equipaggio di livello super!

  21. Gentile Simone,
    ti scrivo da parte dell’Arci Trieste sul tuo blog perchè non ho trovato altro modo per contattarti.
    Se fosse possibile ti chiederei di metterti in contatto con noi perchè vorremmo proporti di partecipare a un evento che stiamo organizzando qui a Trieste.
    Grazie, spero a presto!
    Paola

  22. D’ accordo che non hai il fotografo ufficiale, ma l’ autoscatto ( e anche dei filmini) lo puoi usare abbinato a questo piccolo acquisto che vale veramente la pena:
    http://joby.com/gorillapod
    io avevo comprato il modello Original max 325 gr e mi sono trovato bene con la mia digitale portatile, non ho più bisogno di chiedere a qualcuno di farmi una foto. Lo posso piazzare praticamente ovunque, l’ ho avvinghiato anche attorno a rami di alberi, noto ora che hanno fatto un modello con i piedini magnetici e pure alcuni modelli con lo snodo regolabile velocemente mediante manopola (vite) di serraggio.
    Spesso lo utilizzo altresì per non fare foto mosse, specie con poca luminosità, posizionando il trepiede e poi impostando l’ autoscatto con un tempo di 3 secondi.

  23. La gioia di scrivere

    Dove corre questa cerva scritta in un bosco scritto?
    Ad abbeverarsi ad un’acqua scritta
    che riflette il suo musetto come carta carbone?
    Perché alza la testa, sente forse qualcosa?
    Poggiata su esili zampe prese in prestito dalla verità,
    da sotto le mie dita rizza le orecchie.
    Silenzio – anche questa parola fruscia sulla carta
    e scosta
    i rami generati dalla parola “bosco”.
    Sopra il foglio bianco si preparano al balzo
    lettere che possono mettersi male,
    un assedio di frasi
    che non lasceranno scampo.

    In una goccia d’inchiostro c’è una buona scorta
    di cacciatori con l’occhio al mirino,
    pronti a correr giù per la ripida penna,
    a circondare la cerva, a puntare.

    Dimenticano che la vita non è qui.
    Altre leggi, nero su bianco, vigono qui.
    Un batter d’occhio durerà quanto dico io,
    si lascerà dividere in piccole eternità
    piene di pallottole fermate in volo.
    Non una cosa avverrà qui se non voglio.
    Senza il mio assenso non cadrà foglia,
    né si piegherà stelo sotto il punto del piccolo zoccolo.

    C’è dunque un mondo
    di cui reggo le sorti indipendenti?
    Un tempo che lego con catene di segni?
    Un esistere a mio comando incessante?

    La gioia di scrivere
    Il potere di perpetuare.
    La vendetta d’una mano mortale.

    Wislawa Szymborska

  24. ciao!
    ho girato questo post a Enrico (mio figlio) che proprio ieri sera rimescolava lo studio per l’ultimo esami, la tesi, la prospettiva di fare la specialistica, le possibilità di lavoro, la ricerca di completa autonomia economica, le aspirazioni, i sogni ed un sacco di altri se e ma…….

    Chissà che nel leggere il tuo post non gli arrivi meglio il mio tentativo di spiegargli che ad un certo punto nella vita, gli eventi prendono il loro corso e tutto fila…..se però si è un buon marinaio che sa “guidare”……

    un abbraccio e buon vento

    PAOLA

  25. AZIONE:
    Ferrari color mimetico in avaria
    causa serbatoio benzina vuoto:
    NO PROBLEM, l’italiano medio curioso
    arriva a bloccare il traffico autostradale
    silla Milano Genova con relative conseguenze…
    Il Lapo nazionale stupisce gli stupidi che stanno a guardarlo,gli altri subiscono.

    Evvai, che popolo eh…

    VALE

  26. Ciao Simone,
    ho letto l’articolo che ti riguarda su CasAntica e vorrei mandarti un paio di libri in regalo, perché credo abbiamo qualcosa in comune. Non trovo però un tuo contatto. Potresti scrivermi in privato un indirizzo cui possa spedirti un pacchetto?
    Antonio

    • Ciao Antonio, grazie. Se vuoi trovi l’indirizzo a milano di Chiarelettere sul loro sito (www.chiarelettere.it). Se mandi a loro alla mia attenzione, loro mi portano tutto. Grazie ancora!

  27. Egregio novello Comandante,
    se lo ritieni opportuno, ti presento
    una bella moldava da affiancarti in navigazione.
    La fanciulla è giovane e bella, alta 1.80,
    la natura le ha donato curve mozzafiato.
    Plurilingue( nel senso che conosce inglese spagnolo e tedesco), dinamica, attiva e simpaticissima.
    L’ unica preoccupazione è che ti faccia rientrare al porto in “AVANTI TUTTA”.
    Eh, che idea!
    Mi raccomando, evita inchini, per cortesia,se non galanti…
    Buon divertimento
    Vale

  28. correggo: “estremamente” e non estramente come ho scritto…: ho letto recenti forti attacchi a chi non fa uso corretto dei congiuntivi, a chi fa errori di sintassi e/o ortografici; in questo spazio c’è da aver “paura” a cadere anche solo in refusi dovuti alla velocità di scrittura… Aiuto!

  29. Simone, mia curiosità: quando hai scritto sul tuo diario “non è vero che o si vive o si scrive…” ti riferivi alla citazione di Pirandello, dal “Fu Mattia P.”?:

    “La vita o si vive o si scrive… (io non l’ho mai vissuta, se non scrivendola)”.

    Una linea di confine estramente sottile, ma profonda.

    • Anche Sara. Ne scrive lui, pavese… è uno dei grandi temi della letteratura moderna e contemporanea. C’era D’annunzio, poi c’era Pascoli… erano le cose che studiavo al liceo. Dove stare? Perché? Somigliare a chi? Come tutti gli adolescenti mi arrovellavo su queste cose…

  30. Perotti, uomo d’azione. Eh, in Italia, specie in politica, siamo abituati all’uomo dazione, ovvero a quello che paga tangenti a spese nostre.

    Perotti, uomo in azione. Eh, in Italia, specie in politica, siamo abituati all’uomo inazione, ovvero a quello che non fa un tubo a spese nostre.

    Perotti, ora azione! Eh, in Italia, specie in politica, siamo abituati all’uomo orazione, ovvero a quello che si finge cattolico a spese nostre.

    Perotti, azione! Ciak, si gira! Si é girato. É salpato. Un puntino all’orizzonte. Ha detto che torna. Mica detto…

  31. Signorina Triciabure, mi tocca darle ragione. Evidentemente, mette quelle che gli piacciono. Però un giorno la barba é rossiccia, un giorno é ingrigita, non ci si capisce niente.

  32. Beh, magari era interessante saperne un po’ di più su quello che succede in un Corso Comandanti. Vado a guardarmelo per conto mio. Mica per niente, sono curiosa di sapere come ha fatto Schettino a diventare Schettino. Perotti, sono contenta che torni a bordo, cazzo.

  33. sono il marco che si sta prendendo una pausa di riposo. va gia un po meglio rispetto a una settimana fa.

    @ antonella: auguri di felicita con uomini veri e non mezzi come penso ce ne siano

    pero anche io non rientro in quella descrizione degli uomini e guardandomi in giro so di non essere l’unico. poi probabilmente le statistiche dicono che la maggior parte degli sposati fa cosi. pero non tutti.

  34. Centro pieno.
    Letto il post, stasera non resisto e lascio questo: un GRAZIE.
    Se non si vive, non si scrive. Oppure si scrive a vuoto, ancora peggio…
    Pensiero definitivo, che è tornato in mente a Simone, e che, a legger il post, torna in mente a me. La stanchezza fa anche dimenticare le cose importanti, i pensieri definitivi…
    Da mesi non mi stacco da tastiera-schermo con la leggerezza che sento stasera.
    Programmo navigazioni allora, ad alta quota, ma c’è mare aperto anche lì.
    Grazie.

  35. OK, messaggio ricevuto, roger,
    da oggi in avanti non sarai più denominato capitano
    ma comandante.
    Non è il periodo più favorevole per aggiungere gradi alle spalline.
    Evita di imitare il fenomeno del Giglio
    e gli inchini.
    Il tipo doveva effettuare l’ inchino
    nei confronti dell’ isola ed invece l’ ha fatto fare alla moldava…
    Roba da chiodi, non ci
    sono più gli uomini di una volta!
    Poveri maschietti,siamo mal combinati,bah!

    Buona navigazione comandante
    ciao
    VALE

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