Come non sorridere ebbri e felici in un mondo così…?!
Nel suo spot, Eni ci avvisa raggiante che al diminuire del prezzo del petrolio anche il costo della nostra bolletta calerà, l’avrei dato per scontato, e invece per loro è una grande novità, bene, intanto l’EU, vera patria della libertà e dei diritti umani, fissa in 25 mila massimo i rifugiati che possono essere accolti in ogni Paese, direi buono visto che noi ne ospitiamo già 90 mila, ma ha altro a cui pensare l’Europa, che per anni ha investito sui bond greci che rendevano tanto proprio perché il Paese era a rischio, solo che dopo decenni di guadagni (in cui quel rischio non si è concretizzato ma gli interessi sono stati ricevuti), la Grecia ora fallisce ma nessuno vuole accettarlo, quando rendeva sì, ora che devi accollarti il rischio che avevi assunto no, ma gli interessi alti te li davano per quel rischio! niente da fare, piuttosto affamiamo il popolo greco ma le banche non devono fallire, allora restituisci gli interessi maturati su quel rischio e la chiudiamo pari e patta, no!? no, ecco, questo non gredo, anghepecché… ma tranquilli, noi abbiamo le elezioni amministrative, a breve! sì, un po’ d’adrenalina, programmi fantasiosi, liste gravide di candidati inquisiti o condannati, e dove non ce ne sono i balletti si sprecano: Lega che sputa su Berlusconi ma è alleata in Liguria e altrove, Civati che ha un suo candidato (ma di che partito?), tutti che si sprecano a presentare slogan, Renzi che dice che tre regioni gli bastano (ma non dovevamo asfaltare l’avversario?!) e noi pronti a mettere la nostra firma per rendere democratico il gioco del potere (io, come ormai da dieci anni, no), cornuto sì ma mazziato preferirei evitare, fate quel che volete (tanto lo fate comunque) ma almeno non nel mio nome, “ma così sarai deciso da altri!” sì perché se voto invece decido io, eh?! ma per favore, però c’era altro che volevo inanellare in questo short summary dal Pianeta Terra 2015, ah sì: MacDonald’s e Coca Cola, insieme a Eataly-noi-siamo-la-biodiversità-italiana, sono all’Expo “Nutrire il Pianeta”, però Carlin Petrini (Slow Food) dice che è occasione persa, che mancano i contenuti, e Farinetti lo ha subito rassicurato: “al concerto di Bennato porteremo i piccoli produttori da tutta Italia”, beh, la musica è cultura, e la cultura implica contenuti, tutti tranquilli, andate a vedere il padiglione più interessante, pare che sia il Brasile, che è il prossimo Paese che salta, segnatelo in agenda, vedrete, io se avessi bond o azioni di quel Paese venderei, come farei se avessi azioni del pianeta intero, visto che un’auto ha appena fatto 1000 chilometri con un litro alla gara annuale di veicoli a impatto zero ma noi trivelliamo l’Adriatico per estrarre petrolio, addio moeche e scampi, siete stati grandi compagni di viaggio, infatti ieri quando ho parlato di ambiente in tv mi hanno guardato tutti annuendo come si dà ragione al povero fricchettone di turno, buon per loro, io figli a cui lasciare questa enorme discarica non ne ho, se regge ancora una ventina d’anni sono a posto.
Tutto sommato, dunque, niente di nuovo sul fronte occidentale. Nessuno o quasi cambia vita, tutti credono alle stesse cose di cinque anni fa, tutti si lamentano. Ma non capisco perché. Così, non è uno splendore?! #unuomotemporaneo