Dopo il silenzio…

IMG_6507 Scomparso. Il mio blog era scomparso. Non un grave danno per l’umanità, ma un certo lutto per me. Tre anni e oltre di commenti, dialoghi, parole, persone, fotografie. Poi, di colpo, più nulla.

Il motivo? Non lo conosceremo mai, come non conosceremo il responsabile di questo piccolo omicidio. Nessuno da sfidare a duello… Tutto funziona, tutto va avanti. Per un blog bruciato mille nuovi ne nascono. Le parole sul video valgono meno di quelle sulla carta. Si possono sterminare senza correre rischi… E’ un’epoca di decadenza. Se vendessi tani romanzi come Wilbur Smith sarebbe finita con una causa miliardaria.

Ora ripartiamo. Anzi, riparto… Un nuovo inizio. Nuove parole, nuovi appunti, nuove immagini. Un nuovo sorriso per rimettermi in marcia. Ci vorrà tempo, ci vorrà pazienza. Rinascerà questa piccola comunità? Un uomo in mare è un’isola bastante per un essere soltanto (Hamilton Paterson). Da lì in poi, si naviga. Ancora un Piccolo Cabotaggio, il II, per navigare intorno alle idee, ai fatti, alle sensazioni. Tenendo un diario di bordo.

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10 pensieri su “Dopo il silenzio…

  1. Ciao Simone ho deciso di leggere tutti i post … ho finalmente scoperto perchè non c’è un “Piccolo cabottaggio I ” …ti ho scoperto solo da qualche mese !!!! Una gran bella scoperta ,di quelle che ti svegliano da un letargo durato troppo , per adesso ho fatto piccoli cambiamenti ma è solo l’inizio !!! Buona serata.

    • Benvenuta Laura

      Piolo, sì. Siamo noi il Piemme, il carcere e il secondino della nostra vita. Evadiamo, togliamoci la toga. Adesso. Basta!

  2. Grazie grazie. Mi fa molto piacere ospitare voci a cui anche io avevo imparato ad abituarmi. Un posto dove venire, raccontare, ascoltare c’è di nuovo. Usiamolo bene. Ciao!

  3. Eh allora!!!!!
    Bentornato!!
    Ho pensato che ti avevano rapito in Albania…..mi sembra che eri li l’ultima volta che hai scritto.
    E poi puff !!! Scomparso nel nulla! Mi è dispiaciuto non poter più leggere il blog.
    Ho pensato che ti eri stufato, ma solo per un attimo. Mi dicevo che non era possibile. Tutte quelle parole sparite senza un perchè.
    Mi fa molto piacere poter ritrovare questo luogo piacevole e interessante.
    Mi spiace per quello che è andato perso, però così è.
    Ci saranno altri post, altre discussioni e riflessioni. Si deve guardare sempre avanti, no?
    Farai un nuovo blog ancora più bello. Sono sicura.
    Un saluto

  4. Ciao Simone,
    sono felicissima di ritrovarti, di rileggerti….
    Devo ammettere che anche per me quanto è accaduto è una gran perdita….io ho lasciato solo una traccia nel precedente Piccolo Cabotaggio, ma ho “assorbito” molto da quanto esso conteneva….le pagine in cui più mi ritrovavo andavo a riprenderle più volte…. altre che subito non coglievo, spesso mi tornavano alla mente in momenti inaspettati, così andavo a cercarle e le rileggevo da un’altra prospettiva…
    Ora sono pronta a ripartire…..
    Un abbraccio, Patrizia

  5. ciao cara barby. sei la prima a tornare nella Casa degli Spiriti. Erbacce qua e là, finestre che sbattono, lenzuola impolverate sui divani. Metteremo un po’ d’ordine, e la casa tornerà a vivere. Un bacio.

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