Massessi (famiglia)

La spiaggia di Porto Corallo

La spiaggia di Porto Corallo

Il transito è obbligato, la sosta no. Può capitare di passare qui davanti per anni, come è successo a me, senza fermarsi. L’idea è che per saltare dalla Sardegna alla Sicilia l’ultimo porto sia Villasimius. Ma non è così.

Porto Corallo conviene. Le miglia da fare verso sud est sono meno. Ma non basta. Le persone del porto sono cortesi, il prezzo è basso (35 euro a notte per una barca di 37 piedi, corrente e acqua a volontà), i moli sono sicuri, l’approdo è ideale. Ma non basta ancora. Di fronte al porto c’è qualcosa di più. La famiglia Massessi. Il loro locale ha il bizzarro nome di Top Sound. E’ ristorante, bar (un  caffé ottimo), bazar, giornalaio (ha anche i giornali stranieri!) e soprattutto la famiglia che lo gestisce è aperta, sincera, simpatica, gioviale. Giulia, soprattutto, è sorridente, invoglia a sedersi per una cena.

Specialità: il porceddu, morbido e croccante, ma anche l’aragosta, fatta in vari modi. Il cibo è ottimo, l’atmosfera è semplice, piacevole. Ogni cosa al suo posto.

Nell’epoca della gente fredda e scostante, incapace di capire quanto sia brutta a fare male quel che fa senza passione, la famiglia Massessi fa bene al cuore. Fa bene soprattutto a chi passa di qui, ignaro di un angolo frequentabile di Mediterraneo. Dove è opportuno venire. Dove è necessario tornare.

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