Ciclone Corriere…

Il bosco e la legna da tagliare

Il bosco e la legna da tagliare

Il Quarto Potere lo vedi in giorni come oggi. Articolone di lancio del mio libro a pagina 15 del Corriere. Notizia sulla Prima Pagina del sito www.corriere.it. E giù messaggi, telefonate, sms, post, e-mail… Un ciclone. Gente che non sento da mesi, forse da anni, che mi chiama, vuole sapere, dirmi che anche loro… Bellissimo. La comunicazione…

La maggior parte mi dice: “Bello! Bravo! Anche io! Come si fa con i soldi?”. Se non suonasse male vorrei dir loro “Leggi il libro. Guarda che quello che scrivo lì è vero. I soldi non sono il vero problema.” Ma ho paura di essere frainteso, di essere considerato snob. Faccio fatica a spiegare che si può vivere con poco, con pochi vestiti nell’armadio, tagliando la legna invece che comprarla, lavando barche per guadagnare 80 euro con cui vivere due o tre giorni almeno. “Occorre una certa dose di metodo, di progettualità” per perseguire i propri sogni.

Comunque bellissimo avere tante attenzioni per un libro e una scelta di vita. Anche questo serve. Un caro saluto a tutti.

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7 pensieri su “Ciclone Corriere…

  1. Ciao Simone. Ho letto anch’io l’articolo sul Corriere. Siamo in linea. Vorrei approfondire con te alcuni aspetti e mi piacerebbe farlo comunicando. Per raggiungerti conosco solo questo indirizzo. Una bottiglia nel “tuo” mare…spero tu la raccolga. Un saluto
    marco

  2. ciao simone, anch’io ho letto (come molti credo) ieri di te e della tua scelta per la prima volta. subito mi sono emozioanto. poi ho pensato che, purtroppo, molte persone non apprezzano e banalizzano (vedi commenti lasciati sul sito del Corriere). io sto facendo un percorso analogo, seppur in più step rispetto a te. visto che hai un background simile al mio, mi piacerebbe condividere alcuni pensieri con te, forse mi puoi capire/aiutare
    grazie
    gabriele
    gabriele.bonuomo@gmail.com

  3. L’articolo è molto interessante e la campagna di lancio del libro è intrigante perchè dimostra come tu sia un ottimo professionista della comunicazione.

    Spesso la reazione di fronte ad un cambiamento come il tuo è l’incredulità, lo scetticismo e magari anche un po’ di cattiveria ed invidia.

    Secondo me, che ho lasciato da qualche anno Milano per trasferirmi in Maremma, la questione è che “si può scegliere”. Certo occorre la salute , certo se hai una famiglia hai bisogno di una rete di sicurezza, ma è “yes, we can” il messaggio.

    Le storie di immigrazione sono state e sono drammatiche, ma il decidere che si può essere felici vivendo più che possedendo ha parecchie sfumature di possibilità.

    Ho il massimo rispetto per chi ha poco ed ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese, ma credo che il messaggio di credere nella vita sia essenziale.

    Conosco persone che sono infelici avendo moltissimo ed altre che con molto meno aiutano il loro prossimo sorridendo e sono interiormente ricche e felici.

    Avendo passato anni nella “fast lane” preoccupandomi se ero o non ero “on track” dopo aver cambiato vita mi sono reso conto di quanto mi faceva male, e mi stava facendo diventare diverso da quello che ero prima di quella vita.

    Dal basso e da noi stessi cerchiamo di ricostruire un migliore modo di essere in pace con la natura e con gli altri.

  4. ogni tanto sui giornali si trovano delle notizie interessanti… devo dire che quella che riguarda te mi ha subito catalizzato! sarà che per certi aspetti ho fatto una scelta analoga, comunque mi stupisco ancora piacevolmente di fronte alla volontà di cambiare di certe persone!

    detto questo voglio fare un’intervista da pubblicare sul mio blog, mi concedi questo onore?

    andrea

  5. Ho appena letto l’articolo sul corriere…
    Forti emozioni…
    E’ un pensiero che mi accarezza da anni e che non ho ancora avuto il coraggio di seguire. Non e’ facile. Le condizioni al contorno non lo permettono, anche se ho sempre creduto che volendo si puo’.
    Compro il tuo libro oggi.

  6. Ciao Simon, ho appena finito di leggere l’articolo sul corriere… e anche i commenti dei lettori. Mi spiace leggere certi commenti.

    Volevo dire ti invidio ma mi sbaglio, devo dire ti ammiro e molte volte vorrei trovare il coraggio; chissà se il tuo libro insegna come trovarlo. Questa sera lo scoprirò.

    Buon vento

    Galla

  7. Buongiorno Simone,
    io settimana prossima ho il primo traguardo: l’immobile da ristrutturare e le terre da sistemare. Tra qualche anno (non troppi) diventeranno un’attivita’ ricettiva. Piccola, ma che ci permetta di vivere senza troppe esigenze.
    Anch’io ho scelto il mare, a ridosso delle 5 terre, poco lontano da La Spezia.
    Piacere di conoscerla vicino! 🙂

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