Ricevo e volentieri pubblico

Soccorritori russi all'opera (Reuters) 

Caro Simone, spero che tu sia d’accordo a dare spazio a questo mio post con un piccolo appello per Haiti. Io credo che sia molto importante e non del tutto fuori tema e sono certa di raggiungere qui delle persone sensibili e veramente in gamba (che non per caso si sono raccolte attorno a te). Da domani (spero) comincero’ a lavorare come volontaria per una associazione attiva ad Haiti in questi giorni di grandissima e gravissima emergenza. Mi avvicino per la prima volta a questo mondo e so di dover imparare tutto, comincero’ con il lavoro di ufficio che e’ quello che so fare. Quando ancora lavoravo dicevo sempre che questa era una cosa che mi sarebbe tanto piaciuto fare, uno dei miei sogni, ma mancava il tempo, poi come si fa con i figli e lo stipendio, ecc.. ecc…..Vorrei dire a tutti voi di questo bellissimo blog che ogni giorno insegna qualcosa (e mi diverte anche tantissimo) di fare qualcosa per Haiti, se potete. E’ una buona occasione per cominciare a cambiare sè stessi. Ciao. Adele

Ho pubblicato questo post di Adele per alcune ragioni. La prima è che me lo chiede e non ho motivi per non farlo. La seconda è che non chiede denaro ma dice che va lei, che fa, che si impegna in prima persona. La terza è che è una storia di downshifting e delle sue mille sfaccettature.

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4 pensieri su “Ricevo e volentieri pubblico

  1. Caro Simone,
    ho finito ieri sera di divorare il tuo libro Adesso Basta. Mi è stato consigliato dalla moglie di mio padre, Luigi Arpaia (deceduto nel 2009), Paola de Benedetti che so che tu hai sentito via etere. Mio padre mi ha sempre portato in barca e le barche sono cresciute con me. La prima di 6.5 metri in legno, la seconda un comet di 7.50, la terza uno yawl di 12 metri svedese tutta in legno e praticamente tutta in acqua e poi l’ ultima comprata con Paola, un mikado del 72…meno sportiva e più comoda, più consona all’ età…Vorrei parlarti di tante cose che hai scritto ma non so in quale parte del mondo tu sia. Io ho 35 anni, ho perso i miei genitori. Vivo con una mia compagna di scuola, siamo entrambe single (ma non lesbiche…anche se scherziamo spesso dicendo che siamo compagne di vita!)…
    Alla fine del tuo libro hai aperto una pagina sulle convivenze tra single. Mi piacerebbe parlarne con te.
    Ci possiamo sentire-vedere? Io vivo a Grottaferrata e lavoro a Frascati. Lavoravo a Roma con un lavoro più prestigioso al quale ho rinunciato per una migliore qualità della vita.
    Grazie per il tuo libro, per le bele citazioni, per le parole proprio azzeccate che hai saputo infilare una dopo l’ altra!
    spero a presto, con sincera stima, Veronica

    • cara veronica, grazie della tua email. vieni alla presentazione a roma così ci conosciamo. è il 28 alle 21. Controlla qui sul sito, alla pagina “Agenda”. Ciao!!

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