Sto facendo un viaggio profondo dentro di me. Immergersi è dura, ogni cosa ti vuole a galla. Il mare sa essere alto, se vuole. Non si vede nulla, eppure c’è tutto. Immergersi è il senso, nuotare in direzione opposta alla superficie. Rischiando di perdere il fiato.
So che non sto scrivendo. So che quando si comunica è importante farlo, che chi legge ha dei diritti. Ne provo tutta l’importanza, so che hanno dignità. Per questo mi scuso con voi. Sto nuotando nel profondo. Non posso parlare. Non mi vengono le parole. Perdere la voce è una delle conseguenze dell’immersione verticale. C’è silenzio, ma le orecchie ronzano. Faccio una fatica enorme, quaggiù. Si pensa molto, ma non è chiaro il senso.
Credo che sia utile. Per me. Spero di potervi raccontare ogni cosa, quando riemergerò. Qui scorre la meraviglia, ma a tratti, soltanto, riesco a vederla. Siamo qui, ci siamo. Non dovete volermene. L’unica cosa che non posso fare, tuttavia, è scrivere per scrivere. Quello che ancora non so, non lo so. Dunque non posso parlare. Non Adesso. Mi spiace…
Io non smetterò mai di ringraziarti (sperando di poterlo fare di persona, prima o poi) per ciò che condividi con noi, per gli spunti di riflessione, di lettura, per lo sguardo sempre originale con cui sai guardare la realtà e che, ogni volta, mi suggerisce nuove strade. Ma mai mi permetterò di dispiacermi dei tuoi silenzi. Troppo rispetto ho del silenzio e so quanto sia necessario per scandagliare gli abissi di se stessi. E tu credi, in quest’era di connessione globale e continua, di non aver comunicato nulla con la tua assenza ? Grazie. Grazie davvero.
Sul tema Mediterraneo un sito che forse Ti può interessare
http://www.qantara-med.org
Buon vento
Caro Simone,
hai la capacità di esprimere usando pochissime parole, aggettivi e verbi, il mio stesso stato d’animo.
Quindi quello che mi hai dato in dono è davvero prezioso.
Te ne sono grata, perché mi fai sentire meno sola, in questo “viaggio”. Ciò mi da grande Speranza, nonostante tutto.
Ti abbraccio, una carezza lieve.
milly
ciao Simone, anch’io, come tanti altri aspetterò che “ti torni la voce”, quella voce che riecheggerà in ognuno di noi che ti abbiamo seguito e che continueremo, ogni giorno, ne sono certa,a vedere se c’è qualcosa di TUO per NOI, fino a quando, un bel giorno, CI SARA’!Spero di esserci ancora su questa terra, per me il tempo stringe. Buona vita, amico NOSTRO, e buon vento.
Guarda Simone, proprio qualche giorno fa mentre venivo a controllare sul blog per cercare avido un tuo ultimo post mi é arrivato un pensiero, “ma certo che Simone non scrive spesso, come potrebbe scrivere per scrivere??!”. Quando si é dentro fino al collo nelle cose vere, quando si entra in esperienze che levano la buccia e portano su l’anima fin sotto la pelle, non si riesce a fare nulla tanto per fare, non si riesce neanche a fare le cose che ci si era prefissati, che si era deciso di fare prima di partire, ancora con i piedi sulla terraferma e il nostro Sé legato e imbavagliato perché non possa fare danni nella nostra vita di tutti i giorni.
Prima o poi ci sará qualcosa da dire e sará importante. Buona giornata, domani, Simone
Dalla soglia d’un sogno mi chiamarono…
Era la buona voce, voce amata.
– Dimmi, verrai con me a vedere l’anima?
Ed arrivò al mio cuore una carezza.
– Con te sì, sempre…E avanzai nel mio sogno
per una lunga, nuda galleria
sentendo il tocco della veste pura
e il palpitare della mano amica.
(Antonio Machado)
ciao Simone, goditi in viaggio interiore che stai vivendo. Noi siamo sempre con te. Sei stato la nostra forza nel cambiare. Ogni tua parola ha aiutato piccole e grandi parti di ognuno di noi. Parlare e scrivere non è sempre necessario. Parli attraverso i tuoi silenzi perché stai vivendo delle bellissime avventure nel tuo mare.
E noi lo sentiamo.
Buon Viaggio! ciao Vicky
Di nulla. Tra scrittore e lettore c’è un rapporto d’amore che funziona. Ciascuno ha i suoi dileguamenti, pause, inabissamenti, ricerche solitarie, e poi ci si trova. È la garanzia di essere vivi e lucenti, in prima persona nella vita, con un cuore per amare. Per cui buon viaggio negli abissi del mare, Simone… Ci ritroveremo al tepore del sole!
Ciao Simone, scusarti di cosa ??? Io ti ringrazierò sempre per quello che hai condiviso con noi lettori di libri e di blog. Prima di tutto mi hai fatto conoscere il downshifting , mi hai fatto credere che sognare si può e anche se non ho realizzato molto ci credo ancora !!!! Forse non immagini i tormenti interiori che riesci a innescare tramite i tuoi post, molte volte mi sono messa a piangere, !!! Sono sicura che le parole le troverai ben presto, io adoro il silenzio soprattutto quando i miei occhi vedono le meraviglie della natura. Buon vento a te e a tutta mediterranea .