Ecco…

Mescolo tre cose, un po’ alla rinfusa. Una faccia, un commento e un sonoro.

La faccia è quella di uno di questi poveri derelitti incappucciati col passamontagna, sapete questi ribelli russi dell’Ucraina orientale. Questi quarti di manzo alti due metri, vestiti come dei Rambo, col mento un po’ ritratto, le spalle un po’ arcuate, tutti ex minatori o cose del genere, stupidi come delle bestie, ignoranti come delle zappe, manipolati dalle grandi potenze in nome di un presunto e anacronistico ideale nazionalista. Laggiù non so chi abbia ragione e chi torto, ma non mi interessa. Mi viene solo voglia di tirare un libro contro la televisione, uno grosso, magari “Mediterraneo” di Braudel, che sto leggendo avidamente. Ma brutti scemi che non siete altro, epigone di un’umanità (soprattutto maschile) violenta, tonta, schiava, senza visione, senza dignità, senza coraggio, senza libertà, ma quando finirete, quando vi estinguerete? Il mondo è pieno di voi e della vostra involuta visione incazzata e prona. Voi come tanti altri siete il disastro, la zavorra per tutto il pianeta. Ma quando lo capirete che siete pedine, che non siete che carne da macello? Di quale orgoglio vi sentite tronfi? Che brutti che siete.

Il commento è quello di un follower di Mediterranea, chissà quale venditore di fondi d’investimento fancazzista che si sente il Comandante Achab di Busto Arsizio e si permette di dire, con sarcasmo, a Giuliana, comandante in queste settimane di Mediterranea, che con 30-35 nodi di vento dovrebbe aprire tutto il genoa invece che la trinchetta, cioè una vela più grande, e in pratica le dà della paurosa, della fellona, mentre lei, che sa navigare e ha l’esperienza che lui non avrà mai neanche se lasciasse il “lavoro” oggi e partisse per il giro del mondo in solitaria, naviga con prudenza, pazienza, filando 7 bellissimi nodi sulla scia in un Meltemi che lui se solo se lo sogna di notte se la fa addosso convinto di navigare in piena burrasca, mentre l’umido che lo circonda non è acqua. Ma come ti permetti, canoista da tangenziale, velista senza vento, e soprattutto, come ti viene di fare lo sborone con gente che predica la prudenza, cosa che tu hai frainteso e vivi sotto forma di paura, terrore, invece di ascoltare e imparare, di rispettare un comandante esperto e il mare, che se solo ti mette le mani addosso ti fa a pezzi? Anche tu sei brutto, dici cose brutte. Le dici anche male.

Il sonoro è “la mamma ha preparato i wuber” della pubblicità, l’avrete vista, frase detta al rallentatore, deformata, seguita dall’urletto di un bambino troppo imbecille per essere considerato solo piccolo. Quella scena del padre e dei due figlioletti che buttano all’aria quel che stanno facendo, scavalcano divani e sedie per correre in cucina dove la mamma starebbe preparando la leccornia più accattivante della loro vita (degli orridi wurstel) è avvilente. Guardatela. Guardate la faccia di quel pover’uomo, che nella mente dei pubblicitari dovremmo essere noi, e di quel nano orribile di figlio che grida “Wuber per tutti!” scimmiottando il motto dei tre moschettieri, capolavoro di Dumas che lui non leggerà mai perché con queste premesse (e quei genitori) resterà un povero semideficiente allampanato e ignorante, cioè come pensano che siamo noi che guardiamo lo spot.

Ecco. Ora sto meglio.

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29 pensieri su “Ecco…

  1. Ho adottato due figli in ucraina e l’ho frequentata abbondantemente per 10 anni. Indipendentemente da chi manipoli o no, una cosa è certa; Crimea e tutte le regioni orientali (non solo le due del Donbass)sono di lingua russa e si sentono russe; mai avrebbero pensato di stare in una Ucraina culturalmente avversa alla Russia. Come alcune regioni occidentali sono piuttosto antirusse. Qundi, non sarebbe meglio lasciare perdere la retorica che il separatismo è male e l’unità è bene, deporre le armi e ognuno vada con chi vuole? Guardiamo sempre alla Jugoslavia, come esempio per incutere terrore, ma c’è anche quello della ex Cecoslovacchia, separatasi senza colpo ferire in due stati, adesso tutti e due nella EU. Nota; la stessa Unione sovietca (definita a suo tempo l’impero del male)si è separata senza colpo ferire (se non dopo, nei diversi stati generati)

  2. Post non perfettibile, quindi perfetto.
    Caro Simone, mi stai cambiando la vita, per ora scrivo solo questo, ma mi riservo di spegarmi meglio in futuro, senza dilungarmi troppo….ciao.

  3. non lo dico quasi mai quando qualcuno con me è brutto e fa il brutto.
    ma oggi, dopo aver letto il tuo post, beh oggi gliel’ho detto. “sei brutto, sei stato brutto, non ti azzardare a rifarlo!” e che cavolo!

  4. Mi viene in mente una battuta di Massimo Troisi nel film “Non ci resta che piangere” – Ci siamo alzati nervosetti stamattina? – Scherzi a parte, mi piacciono le incazzature, perche’ fanno venire fuori il malumore che si accumula dentro guardandosi intorno. Incazzature costruttive come le tue, non come l’imbecille in foto.

  5. Ecco perché non guardo più la TV da 3 anni a questa parte: non lascerò mai più che eventi, accadimenti e fatti su cui non ho nessun controllo mi rovinino l’umore.

  6. …mi sa che sei un po’ incazzato…ma sottoscrivo tutto pienamente…”risalga a bordo…cazzo” ma questa volta in senso buono…torna a bordo tu che puoi…buon vento!

  7. Questa volta proprio non ce la faccio a non sottoscrivere pubblicamente ogni parola. Anch’io mi sento meglio. Con profonda gratitudine, ti invio un caro saluto Simone.

  8. A Folegandros, a bordo di Mediterranea, stiamo leggendo il tuo post.
    Noi, quando fai così, ti vogliamo ancora più bene.
    Torna subito a bordo però.
    Noi e Mediterranea ti aspettiamo

  9. A me fanno ribrezzo gli imbonitori da fiera che campano sulle fragilità delle persone, su chi ha bisogno di qualcosa in cui credere, quelli che si riempiono la bocca di tecnicismi, al pari del velista da tangenziale, abusando di competenze che non competono loro, perchè non sono competenti, ma competono alle “giuliane” che seriamente e pacatamente e senza lucrare navigano ogni giorno. Rischiando, loro si, perchè loro ci sono in mezzo al mare e sanno cosa vuol dire. Non sono al riparo in qualche paradiso.

  10. Si, tutto bene, ma un particolare sfugge ai piu’ e alla stampa (di regime): al governo ‘ufficiale’ ucraino ci sono i neonazisti che hanno chiesto e ottento le chiavi dell’arsenale di Stato, il loro braccio armato sono altri neonazisti da strada. All’est, nel Donbass, ci sono quei “quarti di manzo”, come dici tu, che pero’ sono combattenti antifascisti e antinazisti. E i nazisti chi li paga e chi li arma? E a chi conviene tutto cio’? E poi, se in un altro paese europeo (magari UE) ci fossero stati neonazisti al governo e armati per le strade, che cosa avremmo detto noi tutti? Avremmo fatto il tifo per loro, come stiamo facendo con l’Ucraina? Come al solito la storia non e’ mai proprio come te la raccontano…

  11. Parto dalla pubblicità…perché è veramente il minimo livello umano bestiale a cui un “pubblicitario” può aspirare…Io, come sempre, ho bofonchiato orrendamente per il fatto che a preparare questi fantastici wurstel fosse la donna angelica e angelicante, perfetta e armata di rossetto e tacchi a spillo (esempio perfetto di una casalinga qualsiasi). Oltre a questo ho sentito qualcuno squittire ed era il povero nano…a parte le grasse risate che io e mio figlio ci siamo fatti (perché ormai mi conosce bene e mi guarda di sbieco aspettando il mio solito commento…). Tutto questo avviene per non scagliare un qualsiasi oggetto contundente contro la tv che ogni tanto pensa di interrompere la pubblicità con qualche notizia qualche mentana o qualche santadeche…Poi, ovvio, si spegne. Io, da poco, uso un intercalare che mi calma l’ansia e che ho copiato “paro paro”, da un altro post/video del nostro caro Simone …che è “Ma niente Tiziana….dai almeno non fare finta con me….!”. Ecco io mi sono veramente scocciata di “fare finta”. E ogni volta che qualcuno (come Simone o come me o come tanti altri) per un motivo (che può sembrare banale come una pubblicità demenziale) o anche per motivi assai più seri, ci si incazza, trova sempre qualcuno che gli consiglia…di stare tranquillo, di non prenderla che tanto…Ora io non salperò. Purtroppo. E mi confronterò con la realtà. Questa realtà. E potrò fingere di non capire, spegnere tv e pc. Occuparmi del mio silenzio e della mia solitudine. Ma che mi si consenta (come dice qualcuno a cui tanto e troppo è stato consentito) perlomeno di dire prendermi la libertà di esorcizzare qualsiasi schifo mi si ponga davanti agli occhi, sacrosantamente incazzandomi!!!

  12. Braudel, Les Annales, la storiografia della lunga durata…che bei ricordi! Mi piace moltissimo la cornice del tuo prossimo romanzo e non vedo l’ora che sia finito…nel frattempo inganno l’attesa con “L’estate del disincanto”…
    Per favore, se proprio devi tirare qualcosa contro il televisore non usare “Mediterraneo”…:)

  13. A Simò, ma quanta rabbia e quanto stress…
    Sei in barca a vela nel mediterraneo, ma rilassati!
    Non sapevo che avessi la televisione per guardare le pubblicità dei wurstel!
    Spegnila.
    Un abbraccio

    • sono sbarcato per una pausa famigliare. e comunque lo stesso si potrebbe dire di chi guarda e non s’indigna. in ogni caso va a momenti, a volte apri gli occhi e vorresti sparare alla televisione. poi, grazie a dio, si salpa ancora.

  14. Ciao Simone,
    a ben pensarci, i tre “ritratti” hanno esattamente lo stesso filo conduttore.
    Rozzi ed ignoranti sbruffoni che ragionano col bicipite che pare avere molti più neuroni del cervellino, ma che nulla può contro l’eventuale forza della natura (vagliela a spiegare la mano di terzaroli…) sono convinti di dominare il mondo, mentre in realtà fanno esattamente quello che vuole fargli fare il venditore di “Wuberoni”. Piccoli cervelli, intrappolati in corpi troppo grossi.

    Buon vento….vento di evidente saggezza.

  15. Ciao Simone,
    il tuo “colorito” sfogo rende fin troppo bene l’idea……
    la parola BRUTTO in questo caso è ancor più vicina al BRUTO.
    Buon Vento!
    Orlina

  16. Sai Simone oltre ai “rozzi e scemi separatisti” mi fanno ribrezzo anche gli intelligenti calcolatori che ci governano che ne sfruttano la disperazione, mi fa ribrezzo sapere che le aziende italiane che hanno aumentato i loro profitti sono quelle che producono armi, ci vorrebbe così poco: trattori invece di armi. Mi fanno ribrezzo quei governanti europei che magari cacciano i migranti che provengono da terre e mari dove senza scrupoli abbiamo sversato rifiuti tossici e schifezze simili. in Ucraina come in Palestina pagano sempre molti innocenti, nei tg e nei giornali vediamo i criminali materiali, ma i “registi” consapevoli di tale orrore non li vedremo mai, anzi forse incrocerai i loro megayacht dove si staranno trastullando tra una coppa di Champagne e una tartina al caviale; anche loro sono bestie e non hanno nemmeno la scocciatura di dover indossare un passamontagna.

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