Pensiero

Giorni, settimane, mesi, per cercarli, selezionarli, contattarli, una, tre, dieci email per ognuno, telefonate, recall, poi gli incontri, partendo dal Pireo, a piedi, metropolitana, poi a piedi ancora, fino in Patission, oppure a bordo, e monta tutto, telecamera, microfono, cavi, prove audio, video, poi le domande, il dialogo fitto, anche impegnativo, non sempre privo di conseguenze, appunti, poi un pezzo per chi ci seguiva, scritto a caldo, dopo aver smontato tutto, di nuovo a piedi (dopo un caffè coi primi commenti), poi metrò, poi a piedi, sempre con gli occhi intorno, guardare tutto, guardare tutto, ancora un paio di chilometri nel quartiere, fino al mare… e questo per oltre un mese, per settimane, giorni.

Per cosa? Per ascoltare, conoscere, capire forse, certamente tentare. Quanto tempo ho perduto senza perseguire questa conoscenza possibile, questo lavorio della mente (del cuore!), in quante incombenze, impegni, responsabilità inutili, a volte perfino dannose, sono stato risucchiato, quasi vent’anni (vent’anni!!), senza occuparmi come dovevo, come era per me, di seguire la mia linea di minore resistenza, scrivere, navigare, cercare, comunicare…

Fa impressione farlo oggi. Averlo già fatto nella prima tappa greca del lungo viaggio di Mediterranea. Avere già pronto un lungo elenco di intellettuali turchi, a breve…

Ecco una “introduzione”. Seguiranno sul sito di Mediterranea tutte le interviste, esclusive, integrali. Senza il mio, il nostro lavoro, non potreste conoscere, ascoltare, queste belle menti, queste idee. Che grande effetto di un “lavoro”. Prima, quando lavoravo davvero, voi cosa ci guadagnavate dal mio impegno quotidiano? Niente… Buon ascolto.

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11 pensieri su “Pensiero

  1. Ieri su un canale minore mi sono imbattuto in un film di Alberto Sordi del 1974, Finché c’è guerra c’è speranza”.
    Penso che il passaggio seguente vada incorniciato:

    “Perché vedete… le guerre non le fanno solo i fabbricanti d’armi e i commessi viaggiatori che le vendono. Ma anche le persone come voi, le famiglie come la vostra che vogliono vogliono vogliono e non si accontentano mai! Le ville, le macchine, le moto, le feste, il cavallo, gli anellini, i braccialetti, le pellicce e tutti i cazzi che ve se fregano!! …Costano molto! …e per procurarsele qualcuno bisogna depredare!”

    https://m.youtube.com/watch?v=SWNSEsxNwCQ

    • Bravo vittorio… tutti sanno, sapevano, hanno sempre saputo. Nessuno puo’ credersi assolto. Puo’ non pensarci, questo si. E infatti a che servono Tg vuoti solo scandalistici, programmi nazionalpopolari d’intrattenimento, soap opera pluridecennali, se non a distrarre, mescolare le carte? Ma tutti noi sappiamo che ogni fenomeno di questo sistema e’ collegato, a vario titolo di responsabilità. Se anche i film di Sordi ne parlavano, non era necessario leggere Bianciardi e Pasolini per avere una coscienza civile e sociale…

  2. Caro Comandante, son contenta che tu sia felice!
    Spesso ricordo il tuo sorriso, sul molo di porto Lotti, luminoso come il sole di quel luglio che fu la mia linea d’ombra!
    Buon compleanno!!!!!!

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