Esce oggi Un Uomo Temporaneo (Frassinelli)
Dedico questo romanzo alle vittime del mobbing, dei ricatti sul lavoro, agli esodati, ai licenziati, ai disoccupati, ai precari.
Dedico questo romanzo ai male impiegati, ai sottostimati, ai sottoutilizzati, e agli sfruttati, costretti a fare il lavoro di due persone o a chi percepisce la metà di quello che merita.
Dedico questo romanzo a chi è costretto a subire soprusi sul lavoro, discriminazioni di provenienza, di razza o di genere, o a chi semplicemente è costretto a convivere con l’arroganza del potere, della gerarchia e dell’ignoranza.
Dedico questo romanzo a chi svolge lavori inutili, a chi partecipa alla produzione di prodotti inutili, che servono solo a gonfiare la faretra del consumismo, e a chi lavora su prodotti nocivi, a volte letali… perché dovrebbero smettere di farlo, e dovrebbero smettere adesso.
Dedico questo lavoro a tutti noi, che dovremmo fare molto di più, comportarci in modo diverso, verso un’altra direzione, perché se le regole del gioco non possono più essere cambiate, possiamo e dobbiamo cambiare il gioco.
grazie Simone, ho finito il libro… molto particolare,creativo e visionario,fà pensare.Anch’io nel mio piccolo ho fatto timidi tentativi per cambiare le regole del gioco…ma non ci sono riuscita in ambito lavorativo,per questo sto cercando di cambiarle almeno in quello personale.
buon vento
grazie raf. o così, oppure per meno non ha senso, non trovi?
…In fervente, “religiosa” attesa di avere tra le mani “il libro”, partorito con fatica e amore, cullato e vezzeggiato quasi fosse un figlio… una creatura con un’anima, qualcosa di “vivo” e non solo banalmente “carta e inchiostro”. I libri rendono liberi…Lo sappiamo. Alcuni libri riescono a fare molto di più… Alla parola “lavoro” associamo ormai da molto tempo, e sempre più spesso, espressioni come mobbing, ricatti, licenziamenti, disoccupazione, precarità. Ma anche sfruttamento, demansionamento…perdita di ruoli e di identità…ma poi, anche, discriminazioni ma soprattutto viltà e arroganza di coloro i quali usano, e abusano, del loro “potere acquisito”, spesso senza nessun merito, per imporre gerarchie prepotenti e infine anche…ignoranti… Alcuni hanno smesso di giocare a questo puerile e dannoso gioco. Molti ci stanno provando o ci pensano spesso……Sicuramente ogni volta che qualcuno ne parla o cita una fonte, attiva qualcosa…in chi è disposto ad ascoltare…
comperato il 21…sono già a pag 108, e come Enrico anch’io appartengo alla quarta categoria, sono scenografa per la concorrenza..spero presto anch’io di realizzare il mio sogno e obbiettivo …
un altra vita.
auguri a tutti noi che inseguiamo la realizzazione di un sogno.
in bocca al lupo raf… 🙂
ciao Simone,
ho acquistato tramite carta di credito un tuo libro com ebook. non l’ho mai ricevuto. ho anche scritto una email. da mesi non ho ricevuto risposta…. spero che tu mi possa scrivere. grazie. Stefano.
ti ho risposto per email stefano. tranquillo risolviamo tutto. Ma potevi scrivermi prima!
Uscito e acquistato. Non ho dubbi che le aspettative non saranno tradite. Grazie della dedica. Appartengo alla quarta categoria…ossia quelli che svolgono lavori inutili e perlopiú nocivi. Faccio il cameraman in Rai, un’azienda che produce sottocultura, promuove valori lontanissima dallo spirito di divulgazione culturale a cui dovrebbe asservirsi e della quale non voglio piú essere complice. Spero di riuscirci entro l’anno….e se ci riuscirò è anche graxie a te. Grazie Simone!
te lo auguro enrico. buon vento. ciao!
Ciao Simone in bocca al lupo per il tuo nuovo libro.
Io passerò a prenderlo nel pomeriggio (se è arrivato) e non vedo l’ora di iniziare a leggerlo.
Come sempre Grazie.
un lettore mi ha scritto ieri sera che lo aveva già trovato, addirittura un giorno prima… 🙂 Grazie a te. ciao.