Dance

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Vietato ballare

Ognuno la canticchia, senza sapere il motivo, o la suona, senza conoscere gli accordi, per renderla commestibile, digeribile, ogni mattina, ogni mattina, ogni mattina, sempre, sempre, ma a masticare non è sempre la stessa bocca, non digerisce sempre lo stesso stomaco, dunque cambiare cibo per sfamare tutti gli uomini affamati d’altro non riesce, questa, appunto, è la vita (questo lo capiscono in pochi), perché la stessa pietanza non va, non può andare, neppure la migliore (questo lo capiscono in pochissimi), e tu che ci hai fatto fede tremi perché sai, per certo, che cambierà ancora, e ancora, e puoi o illuderti (ingenuo…) o temere (pusillanime) ma per sempre, la realtà è quella, tu volevi che fosse semplice, ma non lo è, puoi fare finta, ma non ci riesci che talvolta, puoi anche battere i piedi ma tanto è così, perché siamo esseri antitetici e se siamo bravi, ma bravi veramente, impariamo solo a danzare in bilico sul paradosso, sulla contraddizione (che è tale fino a che non la vivi, poi diventa ricchezza), senza occultarla, senza farle generare sotterfugi, senza che ci zavorri nell’abisso delle identità negate, ma dandole aria, acqua, ferro, fuoco, patendola, perché no, ma a viso aperto, il tempo della vita è corto, forse, proprio per questo: impararla, questa danza, renderebbe santo il pirata, e pirata il santo, e questo somiglierebbe troppo, troppo, troppo… a Dio.

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4 pensieri su “Dance

  1. Urka, il ritornello citato da Tiziana me lo ricordò proprio Dalla ormai provato ( un mese dopo morì ) in occasione di una registrazione nella sede di Radio Italia a Cologno Monzese…
    Parole semplici, forse banali e scontate ma autenticamente vere.
    Buona vita!
    Vale

  2. […]Non fermarti sono pochi gli anni forse sono solo giorni
    E stan finendo tutti in fretta e in fila
    Non ce n’è uno che ritorni […](L.Dalla)

  3. Questo “Dance” mi piace tantissimo!!!
    E voilà la musica per il mio ballo:)
    Non ho studiato danza…ma per questo ballo potrei partecipare alle audizioni come ballerina delle prime file della Scala. 🙂

  4. La vita è paradosso, contraddizione, una discesa che va in salita, spesso non ci sono risposte ai misteri che la vita stessa offre.
    La vita è anche un perpetuo cambiamento, come il mare del resto, fatta di dispiaceri ed emozioni.
    Uno tra i più grossi limiti umani: aver la memoria corta e non far tesoro delle esperienze vissute.
    Bala balla ballerino, cantava Lucio Dalla…
    Ciao

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