5 pensieri su “Domani, “Rapsodia mediterranea” a La Spezia”
Sorge un dubbio vecchio come il mondo, arabi e nordafricani, specie i musulmani divulgano veramente integrazione o tendono ad imporre diritti e convinzioni in forma irrispettosa: questo è il dilemma…
Leggerò molto volentieri il tuo libro al fine di approfondire conoscenze, in merito alla storia millenaria di questa area storico politico geografica.
Oriana Fallaci si era espressa chiaramente ed a distanza di anni risulta difficile contrastare il suo pensiero.
non fermarti all’apparenza. il rapporto tra terrorismo islamico e terrorismo che abbiamo avuto negli anni ’70 e ’80 è 10.000 a 1. eppure quando avevamo quel terrorismo uscivamo la sera belli sereni e nessuno viveva nel terrore. Oggi con un decimillesimo di rischio siamo tutti terrorizzati.
Allo stesso modo, all’epoca potevano pensare degli italiani quel che tu ora dici degli islamici, ma qui i terroristi erano un’infima minoranza. Idem per l’islam, che è per il 90% una religione di gente pacifica, stronzi e buoni assolutamente come noi.
Il tema è economico e sociale. La Fallaci era anziana e diceva, a fine corsa, una marea di stupidaggini.
Non ho scritto i terrorismo ma di integrazione, per precisare.
Religione, culture, modus vivendi che faticano a frizionare con altri popoli per precise volontà.
Eccetto Algeria Libia e Israele ho avuto l’opportunità di vivere il mediterraneo ed i suoi paesi e come ben sai la il concetto di democrazia inteso come diritti doveri e regole è ben lontano da una situazione di equilibrio e rispetto.
Un caso su tutti il rapporto uomo donna, ove ancor oggi sono succubi di padri padroni e mariti tiranni.
Oriana Fallaci è vero che aveva perso colpi nella sua ultima parte di vita ma è altrettanto vero che è stata una grande e stimata scrittrice riconosciuta a livello internazionale.
Specifico che la mia è solo una riflessione in assoluta buonafede, alla luce della storia recente, discutibile, ci mancherebbe ma non certo superficiale ed impulsiva.
Ciao
Figurati, su molte cose hai ragione. Ma il tempo passa e molte cose si comprendono. E cambiano anche! Guarda la neonata Repubblica democratica tunisina. Un faro per tutta l’area.
La ragione la si dà ai matti! (è una battuta…)
Si, ci sono segnali di distensione sociale e politica anche se la strada è lunga tortuosa ed in salita, considerando l’attuale globalizzazione e la conseguente netta sproporzione tra ricchezza concentrata in mano a pochi, spesso malandrini e la smisurata povertà della stragrande maggioranza degli individui: scenari non certo spensierati…
Ora ti saluto e ti ringrazio del confronto.
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Sorge un dubbio vecchio come il mondo, arabi e nordafricani, specie i musulmani divulgano veramente integrazione o tendono ad imporre diritti e convinzioni in forma irrispettosa: questo è il dilemma…
Leggerò molto volentieri il tuo libro al fine di approfondire conoscenze, in merito alla storia millenaria di questa area storico politico geografica.
Oriana Fallaci si era espressa chiaramente ed a distanza di anni risulta difficile contrastare il suo pensiero.
non fermarti all’apparenza. il rapporto tra terrorismo islamico e terrorismo che abbiamo avuto negli anni ’70 e ’80 è 10.000 a 1. eppure quando avevamo quel terrorismo uscivamo la sera belli sereni e nessuno viveva nel terrore. Oggi con un decimillesimo di rischio siamo tutti terrorizzati.
Allo stesso modo, all’epoca potevano pensare degli italiani quel che tu ora dici degli islamici, ma qui i terroristi erano un’infima minoranza. Idem per l’islam, che è per il 90% una religione di gente pacifica, stronzi e buoni assolutamente come noi.
Il tema è economico e sociale. La Fallaci era anziana e diceva, a fine corsa, una marea di stupidaggini.
Non ho scritto i terrorismo ma di integrazione, per precisare.
Religione, culture, modus vivendi che faticano a frizionare con altri popoli per precise volontà.
Eccetto Algeria Libia e Israele ho avuto l’opportunità di vivere il mediterraneo ed i suoi paesi e come ben sai la il concetto di democrazia inteso come diritti doveri e regole è ben lontano da una situazione di equilibrio e rispetto.
Un caso su tutti il rapporto uomo donna, ove ancor oggi sono succubi di padri padroni e mariti tiranni.
Oriana Fallaci è vero che aveva perso colpi nella sua ultima parte di vita ma è altrettanto vero che è stata una grande e stimata scrittrice riconosciuta a livello internazionale.
Specifico che la mia è solo una riflessione in assoluta buonafede, alla luce della storia recente, discutibile, ci mancherebbe ma non certo superficiale ed impulsiva.
Ciao
Figurati, su molte cose hai ragione. Ma il tempo passa e molte cose si comprendono. E cambiano anche! Guarda la neonata Repubblica democratica tunisina. Un faro per tutta l’area.
La ragione la si dà ai matti! (è una battuta…)
Si, ci sono segnali di distensione sociale e politica anche se la strada è lunga tortuosa ed in salita, considerando l’attuale globalizzazione e la conseguente netta sproporzione tra ricchezza concentrata in mano a pochi, spesso malandrini e la smisurata povertà della stragrande maggioranza degli individui: scenari non certo spensierati…
Ora ti saluto e ti ringrazio del confronto.