Qui gli ultimi tre passaggi televisivi sul mio nuovo romanzo.
tg1: http://bancadati.datavideo.it/media/20230507/20230507-RAI_1-TG1_1330-141931349m.mp4
tg2: http://bancadati.datavideo.it/media/20230506/20230506-RAI_2-TG2_WEEKEND_1330-145308095m.mp4?fbclid=IwAR1gONaedpUsXB6JUlcJHtixSQlszvKsiDyrjxTRFJ77QMipna4zNeKnZLY
tg3: http://bancadati.datavideo.it/media/20230507/20230507-RAI_3-TG3_FUORILINEA_1215-124414619m.mp4
Riguardo alle tue considerazioni sull’ articolo della Gabanelli, ove invita tutti a non smettere di lavorare al fine di non rincoglionire prematuramente, lo trovo sommariamente appropriato.
Intanto lavorare significa allenare quotidianamente mente e corpo producendo valore aggiunto.
L’importante è operare per sé stessi o per fini nobili e non certo per utilizzare il badge aziendale mattino e sera.
Ovviamente i sistemi assistenziali erogheranno pensioni sempre più misere, come già avviene in Germania ove sono al 50 % rispetto alle medie dei guadagni in età lavorativa. (lo sapevate?)
La ricetta magica è sempre la stessa: abbattere le spese superflue e vivere intelligentemente: facile direi almeno per persone normali, sempre esista una normalità.