Venirne Fuori

Nel 2021 avevamo di fronte tutto. Dopo un anno dalla Pandemia, con tutto ciò che era successo non potevamo più mentirci.
Basta ricordare quei giorni per rievocare il disagio profondo, le paure, la rabbia, il sentimento di precarietà che si era impadronito di tutta la società, individui e collettività.

Alla fine del 2020 mi era parso chiaro che occorresse reagire in qualche modo. Magari riprendendo tutto dall’inizio, per cercare di capire come fossimo arrivati fino a quel punto. E come tentare di venirne fuori, come reagire a un pantano immobilizzante. Tutto era fermo. Tutto pareva non-più-nuovamente-fattibile. Come se la vita fosse cambiata per sempre.

Ma si capiva che le cose non stavano davvero così. Quella era la nostra sensazione del mondo, non il mondo vero.

È così che ho deciso di fare il mio lavoro. Tentare di dare il mio contributo intellettuale, psicologico, motivazionale, filosofico. Cosa e come avrei potuto rispondere, altrimenti, un domani, alla domanda legittima di un osservatore? “Ma tu cosa hai fatto? Potevi fare, dire, proporre, produrre qualche possibile soluzione. Gli intellettuali a questo servono!”. Volevo poter dire: “Ci ho provato. Ho tentato di proporre un modo per uscirne”.

Il 29 maggio 2021, a Rimini, ho tenuto dunque il seminario, di cui sopra potete vedere la versione integrale.
Dalle stesse motivazioni è poi nato il mio libro “L’altra via”.

Qui, per chi vuole, il video integrale del seminario.

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