Dove Sono gli Uomini

SeriesBAW08ALT

Dove sono gli uomini?

Uomini impauriti, senza sogni, inerti. In giro, a divertirsi e tentare, soltanto donne.Che succede agli uomini? Mentre psicologi e sociologi si esercitano sulle più svariate teorie, mancava ancora uno sguardo dal basso fatto di storie e racconti di donne che da anni parlano della scomparsa del maschio (“o sono gay o sono impegnati”, “non si trova più un uomo decente”). Donne single o sposate, ma lasciate sole, e tuttavia ottimiste, piene di energia e capacità di rinnovarsi, fino alla spregiudicatezza. L’uomo invece è assente, incapace di trovare una collocazione sociale, massacrato dal lavoro, frustrato nelle sue aspirazioni, in crisi sessuale: essenzialmente solo mentre il mondo cambia.

“I diritti non si ricevono, si conquistano. Nessuno ha offerto alle donne pari opportunità, pari condizioni: hanno dovuto lottare per averle, e lottano ancora oggi, dopo decenni. Hanno dovuto spiegare la loro complessità fino a perdere il fiato e la voce.

Un cammino analogo attende gli uomini, che per primi devono ammettere la loro condizione di spaesamento, il loro bisogno di riscrivere un’identità troppo debole e confusa per funzionare e risultare attuale. Sono gli uomini a doversi analizzare come genere, a dover ammettere il fallimento o almeno l’inattualità del modello, a dover fare pace con la frustrazione professionale, a doversi concedere nuovi sogni e il coraggio per perseguirli.

Se gli uomini non si riconoscono nell’idea di mascolinità e umanità con cui vengono giudicati, lo dicano. Se patiscono le donne per come sono diventate o il lavoro che li imprigiona lo dicano, alzino la voce, elaborino una prospettiva diversa, più adatta ai loro corpi e alle loro anime. Nessuno lo farà per loro. Potranno rivendicare solo ciò che manifestano, ciò che spiegano.

Potranno esigere comprensione solo dopo aver parlato.

“Le donne del movimento studentesco e femminista degli anni Sessanta e Settanta non sono fallite del tutto. Avranno pure perso la battaglia contro il capitalismo, l’edonismo, la mentalità borghese e consumistica contro cui lottavano, ma possono sempre
guardare con dolcezza e compiacimento le proprie figlie, forse invidiarle per la libertà di cui godono, frutto delle loro battaglie, e sicuramente essere loro di aiuto per fronteggiare lo spaesamento tipico di ogni nuova epoca”.

(da “Dove sono gli uomini“, Chiarelettere)

Qui il booktrailer di “Dove sono gli uomini?”.

 

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.